Il salone internazionale dell’oreficeria e della gioielleria, Vicenzaoro September 2025, si apre con ottime prospettive. Maurizio Ermeti, presidente di Italian Exhibition Group (Ieg), ha dichiarato che le preiscrizioni indicano un possibile record di partecipazione per questa edizione, in programma a Vicenza fino al 9 settembre 2025. La manifestazione ha suscitato notevole interesse sia a livello nazionale che internazionale, con il 40% delle aziende espositrici provenienti dall’estero e oltre il 50% dei visitatori attesi da paesi stranieri. Inoltre, si prevede la presenza di più di 600 buyers da tutto il mondo, un chiaro segnale di come Vicenzaoro si stia affermando come un punto di riferimento per il Made in Italy.
Le aspettative per Vicenzaoro September 2025
Durante la cerimonia di apertura, Ermeti ha evidenziato che i segnali di positività nel settore sono evidenti, nonostante le sfide legate alle tensioni economiche globali e al protezionismo di alcuni paesi. La manifestazione si propone come un’importante vetrina per le aziende italiane, che dimostrano una forte volontà di espandere i propri orizzonti commerciali. Il presidente di Ieg ha affermato che la manifestazione non solo attira l’attenzione degli operatori del settore, ma rappresenta anche un’opportunità per le aziende di confrontarsi con mercati emergenti.
Il dinamismo delle aziende italiane
Ermeti ha sottolineato il dinamismo delle aziende italiane, pronte a esplorare nuovi mercati. La ripresa delle esportazioni verso gli Emirati Arabi e i segnali positivi provenienti dalla Svizzera sono indicativi di una ripresa. Questi sviluppi sono cruciali, soprattutto in un contesto in cui il mercato statunitense ha mostrato segni di rallentamento. L’approccio proattivo delle aziende italiane è un chiaro segnale di resilienza e capacità di adattamento.
Una fiera in evoluzione
Il presidente di Ieg ha anche parlato dei piani futuri per Vicenzaoro, evidenziando l’importanza dell’internazionalità. Con la manifestazione che si colloca tra le prime tre a livello mondiale, insieme a Hong Kong e Las Vegas, il lavoro congiunto tra Ieg e il Comune di Vicenza si sta rivelando fruttuoso. Entro settembre 2026, si prevede il completamento della ristrutturazione del quartiere fieristico, rendendo la fiera più accessibile e accogliente. La presenza di collegamenti logistici, come l’alta velocità a breve distanza dalla fiera, rappresenta un ulteriore vantaggio per gli espositori e i visitatori.
Innovazione e futuro del settore
In merito ai segnali di rallentamento registrati nei primi mesi del 2025, Ermeti ha affermato che tali difficoltà non devono scoraggiare le aziende, ma piuttosto stimolarle a continuare a investire in innovazione. La capacità di innovare, sia dal punto di vista creativo che tecnologico, è fondamentale per affrontare le sfide del mercato. Le aziende sembrano aver compreso questa necessità e stanno già attuando strategie per rimanere competitive.
La manifestazione di Vicenza rappresenta quindi non solo un’opportunità di business, ma anche un momento di riflessione e crescita per il settore dell’oreficeria e della gioielleria, in un contesto globale in continua evoluzione.