Ucraina, il Cremlino ammette: “I colloqui tra Putin e Trump sono complessi”

Lorenzo Di Bari

Settembre 5, 2025

Il 5 settembre 2025, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo alla situazione in Ucraina e ai rapporti tra Russia e Stati Uniti. Durante un’intervista con l’agenzia di stampa russa Tass, Peskov ha sottolineato l’importanza dei colloqui tra il presidente russo Vladimir Putin e il leader statunitense Donald Trump, evidenziando l’apprezzamento di Putin per gli sforzi di Trump nel promuovere la pace nella regione. Tuttavia, Peskov ha avvertito che le discussioni tra i due leader non sono semplici, poiché entrambi sono determinati a difendere i propri interessi nazionali.

Colloqui tra Putin e Trump

Dmitry Peskov ha affermato che la Russia è aperta a dialoghi costruttivi con gli Stati Uniti, ma ha anche messo in guardia sul fatto che le negoziazioni sono complesse. Il portavoce ha specificato che, sebbene ci siano stati tentativi di avvicinamento, le differenze tra i due paesi rimangono sostanziali. “Putin ha invitato Zelensky a Mosca per parlare, non per arrendersi”, ha dichiarato Peskov, chiarendo che l’obiettivo del dialogo è quello di trovare soluzioni pacifiche alla crisi ucraina. La Russia, ha continuato, è disposta a perseguire i suoi obiettivi in Ucraina attraverso mezzi pacifici, ma non esiterà a proseguire con l’operazione militare speciale se necessario.

Le prospettive future

Peskov ha anche menzionato che, nonostante l’ottimismo di Putin, le attuali condizioni richiedono pazienza e perseveranza. “C’è luce alla fine del tunnel”, ha affermato, ma ha anche avvertito che la strada per la pace è irta di ostacoli. La Russia, secondo Peskov, è pronta a continuare il dialogo con gli Stati Uniti, ma ha sottolineato che al momento non ci sono sviluppi concreti riguardo a un nuovo incontro tra Putin e Trump. Il portavoce ha ribadito che entrambi i presidenti devono affrontare le sfide legate agli interessi nazionali, e ciò rende le conversazioni particolarmente delicate.

Il contesto della crisi ucraina

La crisi ucraina, che ha avuto inizio nel 2014, continua a rappresentare una fonte di tensione tra Russia e Occidente. L’invasione russa dell’Ucraina nel 2022 ha portato a un conflitto prolungato, con gravi conseguenze umanitarie e geopolitiche. Le dichiarazioni di Peskov riflettono la posizione della Russia in un contesto internazionale complesso, dove le alleanze e le rivalità influenzano continuamente le dinamiche della politica globale. La ricerca di una soluzione pacifica rimane un obiettivo ambizioso, ma le divisioni persistono tra le parti coinvolte.

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