Angela Rayner, ex vice premier britannica e figura di spicco del Partito Laburista, ha annunciato le sue dimissioni il 5 settembre 2025, in seguito a uno scandalo legato al pagamento delle tasse sulla sua seconda casa. La decisione è giunta dopo che la Rayner ha rivelato di dover versare una somma aggiuntiva stimata attorno alle 40.000 sterline, circa 46.000 euro, per aver erroneamente applicato l’aliquota fiscale più bassa.
Le dimissioni di Angela Rayner
La notizia delle dimissioni di Angela Rayner ha colto di sorpresa molti osservatori politici. La Rayner ha confermato di aver autodenunciato la sua situazione al consulente etico del governo, ammettendo l’errore nel calcolo delle tasse. L’appartamento situato a Hove, parte della cittadina di Brighton, era stato classificato come sua unica proprietà , nonostante la Rayner risieda spesso con i suoi figli nella casa di famiglia ad Ashton, nei pressi di Manchester. Questa situazione ha sollevato interrogativi sulla sua gestione patrimoniale e ha portato a un’inchiesta condotta da un consulente indipendente.
Il contesto politico e le conseguenze
La vicenda ha avuto ripercussioni significative per il governo guidato dal premier Keir Starmer, che inizialmente aveva difeso la Rayner. Tuttavia, la pubblicazione dell’indagine ha costretto il primo ministro a riconsiderare la sua posizione, proprio nel momento in cui il Labour sta affrontando difficoltà nei sondaggi, perdendo terreno a favore di Reform UK, il partito di destra guidato da Nigel Farage. Il Guardian ha descritto Rayner come una delle voci più autentiche e rappresentative della classe operaia nel governo laburista, evidenziando l’impatto negativo delle sue dimissioni sulla credibilità del partito.
Accuse di ipocrisia e vandalismo
In seguito alle rivelazioni sul suo comportamento fiscale, Angela Rayner è stata accusata di ipocrisia, soprattutto in vista di un possibile aumento delle tasse sugli immobili previsto nella prossima legge di bilancio, che il governo presenterà in autunno. La situazione si è aggravata ulteriormente quando la sua casa a Hove è stata vandalizzata con insulti e scritte offensive, tra cui “evasore fiscale”. Questa reazione pubblica sottolinea l’indignazione nei confronti di un politico che, pur rappresentando una parte della classe lavoratrice, ha visto la propria integrità messa in discussione.
La vicenda di Angela Rayner rappresenta un capitolo significativo nella politica britannica del 2025, evidenziando le sfide che il Partito Laburista deve affrontare nel riconquistare la fiducia del proprio elettorato. La gestione delle crisi e la trasparenza fiscale sono temi che continueranno a influenzare il dibattito politico nei prossimi mesi.