Radiohead torna sul palco e conquista i fan, ma solleva polemiche su Pal

Marianna Ritini

Settembre 5, 2025

Dopo un lungo intervallo di sette anni, i Radiohead, guidati dal frontman Thom Yorke, ritornano sul palcoscenico europeo con un tour che promette di essere memorabile. Le date, programmate tra novembre e dicembre 2025, includono quattro concerti in Italia, precisamente a Bologna, il 14, 15, 17 e 18 novembre. Tuttavia, l’entusiasmo dei fan è accompagnato da un clima di polemiche e richieste di boicottaggio, legate alla situazione in Gaza.

Annuncio del tour e polemiche

Il tour europeo è stato annunciato il 3 settembre 2025, generando immediatamente un grande interesse tra i fan, che si sono preparati a una vera e propria corsa per accaparrarsi i biglietti. Tuttavia, la notizia ha anche riacceso il dibattito riguardo alle posizioni politiche della band. Diverse organizzazioni, tra cui la Palestinian Campaign for the Academic and Cultural Boycott of Israel (Pacbi), hanno invitato a boicottare il tour, accusando i membri della band di non prendere una posizione chiara riguardo alla situazione in Gaza.

Le polemiche e le reazioni della band

La controversia ha coinvolto in particolare il chitarrista Jonny Greenwood, noto per aver collaborato in passato con artisti israeliani. Le sue esibizioni in Israele e le sue partecipazioni a manifestazioni contro il governo di Netanyahu hanno sollevato critiche. Anche Thom Yorke ha affrontato le polemiche, in particolare dopo un episodio durante un concerto a Melbourne nel 2024, dove un fan lo ha accusato di non prendere posizione sulla guerra a Gaza. In risposta, Yorke ha espresso il suo disappunto nei confronti di entrambe le parti coinvolte nel conflitto, descrivendo il governo israeliano come “una combriccola di estremisti” e criticando anche Hamas.

Il chitarrista Ed O’Brien ha cercato di difendere i membri della band attraverso i social media, affermando che nonostante il silenzio apparente, i suoi compagni sono profondamente colpiti dalla situazione a Gaza. Tuttavia, le sue parole non sono state sufficienti a placare le critiche. La richiesta di boicottaggio da parte di Pacbi è stata chiara e diretta, sottolineando il silenzio della band di fronte a una crisi umanitaria di tale portata.

Corsa al biglietto

Con l’uscita delle date del tour, i fan si sono preparati a una vera e propria sfida per ottenere i biglietti. Per garantire un processo di acquisto più equo e meno soggetto a bot e rivenditori, i Radiohead hanno implementato un sistema di registrazione. Da oggi, 5 settembre, fino a domenica 7 settembre 2025, i fan possono registrarsi sul sito ufficiale della band. Durante questo periodo, sarà necessario fornire i propri dati personali e indicare per quale delle cinque città si desidera acquistare i biglietti.

La registrazione non garantisce l’acquisto, ma consente di ricevere un codice di sblocco. Entro il 10 settembre, i registrati riceveranno un’email per confermare se hanno ottenuto il codice, che permetterà di accedere alla vendita ufficiale dei biglietti il 12 settembre. Le tariffe per i biglietti variano da paese a paese, con prezzi fissi stabiliti per ciascuna località, e una parte del ricavato sarà devoluta a organizzazioni benefiche come Medici Senza Frontiere.

Per coloro che non ricevono un codice di sblocco, esiste una lista d’attesa per eventuali biglietti non venduti. I Radiohead hanno già avvertito che non sono previste date aggiuntive al momento, rendendo questa opportunità ancora più esclusiva per i fan. La band spera in future esibizioni, ma al momento il tour europeo rappresenta un evento atteso e carico di significato, sia musicale che sociale.

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