Il Gran Premio d’Italia, in programma a Monza, si prepara a diventare il palcoscenico ideale per un giovane talento italiano desideroso di lasciare il segno. Lorenzo Fornaroli, ventenne pilota dell’Invicta Racing, si presenta come il leader del Mondiale di Formula 2 e si racconta in vista dell’importante appuntamento del 3 settembre 2025. “Questa stagione è andata piuttosto bene, ho acquisito nuove competenze nella guida e sono cresciuto sotto vari aspetti”, spiega Fornaroli, che un anno fa ha conquistato il titolo in Formula 3 proprio nell’ultima curva del Gran Premio d’Italia. “Ero in testa al campionato con un vantaggio di un punto su Minì, ma ho concluso quarto all’ultimo giro. Nella curva finale ho superato Mansell, ho dato il massimo e ho ottenuto il risultato”.
Un percorso in ascesa
Attualmente, Fornaroli si trova al vertice della classifica di Formula 2, e gli esperti del settore lodano le sue performance. “Sono soddisfatto del mio cammino fino a questo momento, ma la passata stagione ha avuto un ruolo fondamentale nel mio sviluppo. Ho imparato a mantenere la calma e a non perdere la concentrazione anche nei momenti di grande pressione. Ho tratto insegnamenti dai miei errori e ora sono fiducioso e pronto per affrontare le ultime quattro gare”.
Il giovane pilota sente di aver fatto progressi significativi, in particolare nella comunicazione con il suo team. “La Formula 2 è complessa e ho commesso errori in alcune gare, ma sto accumulando esperienza e sto imparando a gestire ogni situazione al meglio. Non posso permettermi di sbagliare ora”.
La chiave del successo
Fornaroli ha conquistato il titolo lo scorso anno senza mai salire sul gradino più alto del podio. “La costanza è cruciale per chi desidera terminare un campionato in buona posizione. Io cerco sempre di dare il massimo e di cogliere ogni opportunità. Se si presenta la possibilità di vincere, non la lascio sfuggire”, afferma.
Riflettendo sulla sua recente vittoria in Ungheria, il pilota racconta: “È stato un fine settimana fantastico, sono riuscito a mettere insieme tutti i pezzi. Con il team e il mio compagno di squadra abbiamo lavorato in modo eccellente, ottenendo il massimo nella feature race, che ho poi vinto. Alla fine della gara, ho anche imparato a ballare, divertendomi con una danza tipica ungherese”.
La pressione del Gran Premio d’Italia
Fornaroli arriva a Monza come il pilota da battere. “È emozionante presentarsi qui da leader, ma questo non cambierà il mio approccio. Monza è la mia pista di casa, mi piace molto e mi ha già dato tante soddisfazioni”. La mente del giovane pilota è focalizzata sul suo obiettivo: “Il sogno è arrivare in Formula 1. Sto facendo del mio meglio per riuscirci, ma la mia priorità è chiudere al meglio questo campionato. Ci sono ancora molte incognite”.
Quando gli viene chiesto se si rivede in qualche pilota, Fornaroli non ha dubbi: “Max Verstappen è un idolo. Ogni giorno, sia dentro che fuori dalla pista, cerco di raggiungere la mia versione migliore, proprio come lui. Voglio estrarre il massimo da ogni aspetto della mia vita”.
Le radici della passione per i motori
La passione di Fornaroli per il motorsport affonda le radici nella sua infanzia. “Ho praticato vari sport, ma nessuno mi ha mai appassionato come il karting. La colpa è di mio padre, che ha avuto una carriera da pilota. Ha iniziato nel motocross e poi ha corso con le GT3. Un giorno mi ha portato a provare i kart e da lì è scattata la scintilla. Ho partecipato alla mia prima gara ufficiale nel 2014 e non mi sono più fermato”.
Inoltre, condivide con il padre la passione per Valentino Rossi: “È un personaggio deciso e divertente, un’icona del motorsport. La sua mentalità, non solo in pista, mi affascina molto”.
Fornaroli si descrive come un ragazzo di vent’anni che cerca di vivere una vita normale, dedicandosi all’allenamento e trascorrendo tempo con le persone care. “Mi piace correre all’aperto e sfrutto questa passione per migliorare la mia condizione fisica. Nel 2024 ho partecipato alla mezza maratona di Piacenza, ed è stata un’esperienza fantastica. Quest’anno, a causa di un problema al ginocchio, ho dovuto fermarmi per alcuni mesi, ma ora sto recuperando”. Il giovane pilota continua a correre, non solo in pista.