Farmaceutica, Landazabal di Gsk: “La governance è cruciale per la competitività”

Franco Fogli

Settembre 5, 2025

Il 5 settembre 2025, Fabio Landazabal, presidente e amministratore delegato di GSK Italia, ha partecipato al Forum Ambrosetti di Cernobbio, in provincia di Como, per discutere dell’importanza della filiera farmaceutica nel contesto economico italiano. Durante il suo intervento, ha sottolineato come questo settore rappresenti un pilastro fondamentale per la crescita economica del Paese e per l’export. Landazabal ha evidenziato la necessità di una legge quadro che possa garantire la competitività dell’industria farmaceutica, permettendo al contempo di promuovere la ricerca e lo sviluppo di farmaci innovativi.

La necessità di una strategia di life science

Landazabal ha dichiarato che l’Italia, essendo un Paese con una popolazione che invecchia, deve investire nella salute dei cittadini, in particolare nella disponibilità di vaccini. Ha enfatizzato l’importanza di una strategia di Life Science che supporti le aziende italiane e favorisca l’investimento di capitali esteri nel territorio. “La libera scelta deve diventare una realtà per tutti gli italiani e per tutti i vaccini”, ha affermato, evidenziando l’importanza della prevenzione.

Accordo sui dazi e il contesto globale

L’accordo raggiunto tra Europa e Stati Uniti riguardo ai dazi al 15% nel settore farmaceutico è stato accolto positivamente da Landazabal, che ha affermato che questo sviluppo contribuisce a ridurre l’incertezza nel mercato. Tuttavia, ha avvertito che non si tratta di una soluzione definitiva. Per rimanere competitivi a livello globale, è fondamentale disporre di una legge quadro e di una strategia di Life Science che sostenga il settore.

GSK, azienda di origine estera, ha una forte presenza in Italia, con stabilimenti produttivi a Parma e a Rosina, in provincia di Siena. Landazabal ha sottolineato che il settore farmaceutico richiede investimenti ad alto rischio e, pertanto, è cruciale avere il supporto strategico di meccanismi che incentivino piuttosto che penalizzino l’industria. Ha ribadito l’importanza di garantire che le soluzioni farmaceutiche siano disponibili alla popolazione italiana con la stessa tempestività con cui vengono rese accessibili agli altri cittadini europei.

Competitività e costi energetici

La competitività del settore è attualmente messa a dura prova non solo dai nuovi dazi americani, ma anche da un costo energetico in Italia che è quattro volte superiore rispetto ad altri Paesi europei. Landazabal ha dichiarato che è necessaria una governance che favorisca investimenti in Italia, in grado di sviluppare soluzioni innovative da esportare e garantire un accesso rapido alle novità terapeutiche. La salute e il settore farmaceutico devono essere considerati non come una spesa, ma come un investimento strategico per il futuro del Paese.

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