Il 5 settembre 2025, Federconsumatori ha pubblicato una nota che mette in evidenza un significativo aumento delle spese per le famiglie italiane. Secondo i dati forniti dall’Osservatorio nazionale dell’associazione, gli italiani si preparano a fronteggiare un incremento dei costi che potrebbe arrivare a quasi 3.000 euro. Questo aumento si verifica in un contesto di ripresa post-vacanze, dove le famiglie si trovano a dover gestire un autunno caratterizzato da rincari sui prezzi.
Aumento delle spese familiari
Le famiglie italiane dovranno affrontare una spesa complessiva di 2.981,10 euro, che include bollette, Tari, spese per il riscaldamento, materiale scolastico e cure mediche. Questo valore segna un incremento dello 0,4% rispetto all’anno precedente, nonostante una certa stabilizzazione dei costi energetici e dei libri scolastici. Tuttavia, l’associazione ha messo in evidenza l’aumento del 1,5% nel settore della salute, il che comporta per molte famiglie una rinuncia a visite ed esami a causa dei lunghi tempi di attesa nel servizio sanitario pubblico.
Rincari sul fronte alimentare e condominiale
Federconsumatori ha anche segnalato i rincari nel settore alimentare, dove le famiglie stanno giĆ operando tagli e rinunce a causa dell’accelerazione dei prezzi, soprattutto negli ultimi mesi. Le spese alimentari, che si prevede aumenteranno ulteriormente in autunno, porteranno a un costo totale di 1.697,50 euro. Inoltre, si evidenzia un rincaro del 3,3% per le spese condominiali, che inciderĆ ulteriormente sul bilancio delle famiglie. Una nota positiva, tuttavia, arriva dal settore dei carburanti, che ha visto una diminuzione rispetto ai picchi degli anni passati.
Le conseguenze sull’economia
Michele Carrus, presidente di Federconsumatori, ha espresso preoccupazione riguardo a queste spese elevate, sottolineando la stagnazione dei salari e la perdita di potere d’acquisto dei redditi fissi. Carrus ha avvertito che, in un contesto di indebolimento della bilancia commerciale e incertezze nel mercato energetico, questi aumenti non solo influenzeranno negativamente le famiglie, ma avranno anche un impatto sull’intero sistema economico e produttivo. La riduzione della domanda interna potrebbe rivelarsi problematica, soprattutto in un periodo in cui sarebbe necessario incentivare i consumi.
In questo panorama, ĆØ fondamentale che le famiglie si preparino a gestire un autunno che si preannuncia difficile dal punto di vista economico, con spese in aumento che potrebbero mettere a dura prova i bilanci familiari.