Bjorn Borg, il celebre tennista svedese noto per i suoi successi storici, affronta una difficile battaglia contro un tumore alla prostata. La notizia è stata riportata dal quotidiano svedese Expressen, che ha citato fonti vicine all’editore Norstedts, il quale pubblicherà la biografia del campione, intitolata “Heartbeats”, il 18 settembre 2025 in Italia. Borg, che oggi ha 69 anni, è celebre per le sue sei vittorie al Roland Garros e per le cinque consecutive a Wimbledon.
Importanza della prevenzione
Il professor Vincenzo Mirone, docente di Urologia presso l’Università Pegaso e portavoce della Società Italiana di Urologia (SIU), ha rilasciato un’intervista all’Adnkronos Salute, sottolineando l’importanza della prevenzione nei tumori maschili. Mirone ha affermato che, se diagnosticata in tempo, la neoplasia alla prostata è la più curabile tra i tumori maschili. Tuttavia, ha evidenziato un dato preoccupante: gli uomini si sottopongono a controlli preventivi trenta volte meno rispetto alle donne. Spesso, si limitano a eseguire il test del PSA, che da solo non è sufficiente per una diagnosi completa.
Indagini necessarie
Il professor Mirone ha spiegato che sono necessarie ulteriori indagini, come una visita urologica e un’ecografia transrettale, oltre a una valutazione della storia familiare riguardante il cancro alla prostata. Ha aggiunto che Borg potrebbe diventare un simbolo per la campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore, considerando la sua notorietà nel mondo dello sport.
Statistiche sul cancro alla prostata
In Italia, il cancro alla prostata colpisce circa 43.000 nuovi pazienti ogni anno, e le proiezioni indicano un aumento costante dei casi. Mirone ha avvertito che, secondo le associazioni oncologiche, il numero di diagnosi continuerà a crescere. Ha condiviso un esempio recente di un paziente il cui padre era stato operato per lo stesso tipo di cancro vent’anni fa. Se il paziente avesse considerato la familiarità della malattia, avrebbe potuto sottoporsi a controlli preventivi e intercettare il tumore in una fase meno aggressiva.
Influenza di Borg sulla prevenzione
Tornando a parlare di Borg, Mirone ha sottolineato come la figura di un atleta di successo possa influenzare positivamente gli uomini nella loro attitudine verso la prevenzione. La presenza di un campione come Borg, che ha segnato un’epoca nel tennis, potrebbe incoraggiare molti a prendere sul serio la questione della salute e a partecipare a programmi di screening. La sua storia personale potrebbe diventare un messaggio potente per promuovere la consapevolezza riguardo al tumore alla prostata e alla necessità di diagnosi precoci.