Ucraina, Zelensky incontra i Volenterosi a Parigi: incertezze su Trump al vertice

Lorenzo Di Bari

Settembre 4, 2025

Dalla capitale francese, il 4 settembre 2025, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si prepara a partecipare a un importante incontro internazionale. In questa occasione, Zelensky tenterà di avere un colloquio diretto con l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per discutere le modalità di cooperazione e possibili misure punitive nei confronti della Russia. L’evento si svolgerà a Parigi, dove il leader ucraino avrà anche un faccia a faccia con il presidente francese Emmanuel Macron. Tuttavia, la presenza di Trump rimane incerta.

Il meeting di Parigi

Zelensky parteciperà alla riunione della coalizione dei Volenterosi, un gruppo di paesi disposti a sostenere l’Ucraina nel suo conflitto con la Russia. Durante il meeting, il presidente ucraino cercherà di rafforzare le relazioni con i leader europei e di ottenere garanzie di sicurezza per il suo paese. La necessità di tali garanzie è diventata sempre più urgente, dato l’intensificarsi delle ostilità e le continue minacce da parte della Russia.

Il colloquio con Trump, sebbene non confermato, rappresenta un’opportunità per Zelensky di allineare le strategie e le politiche tra Ucraina e Stati Uniti. La Casa Bianca ha recentemente inviato segnali di allerta a Mosca, sottolineando che qualsiasi decisione del presidente russo Vladimir Putin avrà conseguenze significative. Trump ha dichiarato che contatterà Putin “molto presto” per cercare di trovare una soluzione al conflitto in corso.

La posizione di Trump

Secondo fonti tedesche, Trump potrebbe partecipare al meeting di Parigi anche da remoto. Tuttavia, ci sono speculazioni che il presidente degli Stati Uniti stia considerando di ritirarsi dagli sforzi diplomatici fino a quando non verrà dimostrata una maggiore flessibilità da entrambe le parti coinvolte. Nonostante gli sforzi diplomatici, Trump non ha adottato misure concrete per esercitare pressione su Mosca, portando a una situazione stagnante nel conflitto.

Gli incontri precedenti tra Trump e Putin, avvenuti in Alaska il 15 agosto, e con Zelensky e i leader europei il 18 agosto, non hanno portato a progressi evidenti verso un cessate il fuoco. La mancanza di un incontro diretto tra Zelensky e Putin continua a rappresentare un ostacolo significativo nella ricerca di una soluzione pacifica.

Obiettivi della coalizione dei Volenterosi

L’incontro di Parigi ha l’obiettivo di inviare un messaggio chiaro riguardo alla disponibilità dei paesi membri della coalizione a fornire garanzie di sicurezza all’Ucraina. Secondo informazioni provenienti da fonti ucraine, i capi della difesa e i comandanti militari stanno lavorando per preparare il terreno per questo supporto. La coalizione mira a intensificare il sostegno all’Ucraina e a fare pressione sulla Russia, con l’intento finale di garantire un cessate il fuoco duraturo.

La determinazione dei paesi europei a fornire assistenza militare e garanzie di sicurezza è un segnale forte e chiaro, ma rimane da vedere come reagirà Mosca a queste iniziative.

La reazione della Russia

In risposta alle promesse di supporto da parte dei partner europei, la Russia ha categoricamente rifiutato la presenza di truppe straniere nel conflitto ucraino. Il ministero degli Esteri russo ha ribadito che non ci sarà discussione riguardo a un intervento straniero in Ucraina, definendo tali proposte come inaccettabili e dannose per la sicurezza.

Mentre le tensioni continuano a crescere, il Cremlino ha intensificato le sue operazioni militari, rifiutando le proposte di cessate il fuoco e continuando gli attacchi contro le città ucraine. La situazione rimane critica, con l’Europa che cerca di trovare un equilibrio tra il supporto a Kiev e la gestione delle relazioni con Mosca.

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