Il 4 settembre 2025, Lorenzo Musetti ha affrontato Jannik Sinner nei quarti di finale degli US Open, subendo una sconfitta che ha evidenziato le straordinarie capacità del numero 1 del mondo. Musetti, attualmente posizionato al decimo posto del ranking ATP, ha dimostrato determinazione, ma ha anche riconosciuto la superiorità del suo avversario.
La prestazione di Jannik Sinner
Nella conferenza stampa post-partita, Musetti ha elogiato Sinner, definendolo “impressionante” e “opprimente” in campo. Il toscano ha spiegato come il primo set sia stato dominato dal suo avversario, che ha mostrato un livello di gioco nettamente superiore. “Giocare di sera qui a New York è diverso, io ho faticato ad adattarmi alle condizioni”, ha dichiarato Musetti, sottolineando le difficoltà incontrate nel trovare il giusto ritmo.
Nel secondo set, Musetti ha cercato di migliorare il suo rendimento, riuscendo a servire meglio e creando una palla break. Tuttavia, non è riuscito a sfruttare le opportunità a disposizione. “Con un giocatore come Jannik bisogna sfruttare tutte le chance”, ha aggiunto, evidenziando la pressione costante esercitata dal suo avversario.
Le parole di Musetti sulla partita
Musetti ha condiviso le sue impressioni sulla partita, affermando: “Non ho mai giocato con qualcuno che mi mettesse così tanta pressione”. Ha descritto Sinner come un giocatore che controlla gli scambi e costringe gli avversari a dare il massimo. “E‘ stata una performance impressionante, mi ha costretto a giocare sempre al limite”, ha spiegato, evidenziando la difficoltà di contrastare il gioco di Sinner, noto per la sua solidità e aggressività.
Il tennista toscano ha anche fatto riferimento alla necessità di migliorare il proprio gioco per affrontare avversari di tale calibro: “In questo momento Jannik è più forte di me, sono felice di essere arrivato fino a questo punto nel torneo. Devo migliorare, devo crescere e spero di avere presto la possibilità di affrontarlo di nuovo”.
Le prospettive future nel torneo
Guardando avanti, Musetti ha riflettuto sulle possibilità di fermare Sinner nel torneo. Ha indicato Carlos Alcaraz come l’unico giocatore in grado di mettere in difficoltà il numero 1 del mondo, a condizione che sia in ottime condizioni fisiche. Questa dichiarazione mette in evidenza la competizione agguerrita nel circuito ATP e l’altezza della sfida che i giocatori devono affrontare per emergere.
In sintesi, la partita tra Musetti e Sinner ha messo in luce non solo le abilità straordinarie di Sinner, ma anche la crescita e le ambizioni di Musetti, che continua a lavorare per migliorare il proprio gioco e competere ai massimi livelli.