Il 4 settembre 2025, il ministro dell’Interno venezuelano, Diosdado Cabello, ha espresso gravi accuse contro gli Stati Uniti, sostenendo che le forze statunitensi abbiano perpetrato 11 omicidi extragiudiziali durante un attacco a un motoscafo nel Mar dei Caraibi. Secondo le autorità di Washington, l’imbarcazione era associata alla banda criminale Tren de Aragua e trasportava sostanze stupefacenti destinate al mercato statunitense.
Il contesto dell’attacco
L’operazione condotta dalle forze americane ha avuto luogo in un’area marittima ritenuta strategica per il traffico di droga. Il motoscafo, secondo le informazioni fornite da Washington, era sotto sorveglianza e considerato un obiettivo legittimo per l’intervento. Le autorità statunitensi hanno reso noto che l’operazione mirava a contrastare il crescente traffico di narcotici che parte dal Venezuela, un paese che da tempo è al centro di preoccupazioni internazionali per la sua connessione con il crimine organizzato.
Le reazioni del governo venezuelano
In risposta all’attacco, Cabello ha rilasciato una dichiarazione alla televisione venezuelana, sottolineando la gravità della situazione. Ha affermato che l’azione degli Stati Uniti rappresenta una violazione dei diritti umani e ha chiesto se fosse possibile uccidere cittadini senza un giusto processo. Il ministro ha messo in evidenza come tali azioni possano essere considerate un atto di aggressione contro la sovranità venezuelana.
Il video dell’attacco e le implicazioni politiche
Il presidente statunitense, Donald Trump, ha condiviso un video dell’attacco attraverso i canali social della Casa Bianca, mostrando l’intervento militare e la successiva esplosione. Questa mossa ha suscitato ulteriori polemiche e ha alimentato le tensioni tra i due paesi. La pubblicazione del video ha sollevato interrogativi sull’etica delle operazioni militari all’estero e sulla trasparenza delle azioni intraprese dalle forze armate statunitensi.
Le conseguenze diplomatiche
Le dichiarazioni di Cabello e l’attacco stesso potrebbero avere ripercussioni significative sulle relazioni tra Venezuela e Stati Uniti. La situazione attuale è caratterizzata da un clima di crescente ostilità , con entrambe le parti che si accusano reciprocamente di violazioni dei diritti umani e di ingerenza negli affari interni. La tensione potrebbe complicare ulteriormente gli sforzi internazionali per stabilire un dialogo costruttivo e risolvere le crisi politiche ed economiche che affliggono il Venezuela.
L’episodio mette in luce le sfide che il governo venezuelano deve affrontare in un contesto internazionale sempre più complesso, mentre gli Stati Uniti continuano a perseguire una politica di pressione nei confronti del regime di Caracas.