West Nile: un uomo di 75 anni in gravi condizioni ricoverato a Brescia

Marianna Ritini

Settembre 3, 2025

Un paziente di 75 anni, già affetto da patologie preesistenti, è stato ricoverato presso gli Spedali Civili di Brescia dopo essere risultato positivo al virus West Nile. Questo caso, confermato nella serata del 2 settembre 2025, segna un ulteriore allerta per la salute pubblica, considerando che il paziente presenta anche sintomi neurologici. Secondo quanto riportato dall’ASST, il malato è attualmente in condizioni critiche e riceve trattamento antivirale nel reparto di Neurorianimazione.

Il virus West Nile in Lombardia

La West Nile Disease, nota come febbre del Nilo occidentale, è un virus che ha trovato un habitat favorevole in Lombardia negli ultimi anni. La regione ha visto un aumento dei casi, rendendo la malattia endemia. Le autorità sanitarie regionali hanno avviato misure di monitoraggio e prevenzione per limitare la diffusione del virus. Il caso di Brescia si inserisce in un contesto più ampio di preoccupazione per la salute pubblica, con un numero crescente di contagi segnalati.

La situazione a Oristano

Un altro caso di contagio è emerso a Oristano, dove un uomo di 71 anni è risultato positivo al virus. Questa diagnosi rappresenta il quindicesimo caso registrato nella provincia di Oristano nel 2025. L’ASL provinciale ha comunicato che il paziente si è presentato al Pronto Soccorso dell’ospedale San Martino con sintomi, ma è stato dimesso e ha fatto ritorno a casa. Tuttavia, a seguito della conferma del contagio, il dipartimento di Igiene e Prevenzione sanitaria, guidato dalla dottoressa Maria Valentina Marras, ha attivato un’indagine epidemiologica e ha delimitato l’area intorno all’abitazione dell’uomo per consentire una disinfestazione nel raggio di 200 metri.

Contagi recenti e misure di contenimento

Negli ultimi tempi, la situazione ha destato preoccupazione, con tre ultrasettantenni, sette ultrasessantenni, un ultraquarantenne, due ultraottantenni e un ultranovantenne risultati positivi al virus. Tra i quattordici contagiati, undici sono attualmente ricoverati in vari ospedali, mentre tre sono stati dimessi e sono tornati a casa. Le autorità sanitarie continuano a monitorare attentamente la situazione, implementando misure di prevenzione e sensibilizzazione per ridurre il rischio di ulteriori contagi.

La diffusione del virus West Nile rappresenta una sfida significativa per il sistema sanitario italiano, richiedendo un impegno costante da parte delle autorità sanitarie per garantire la sicurezza della popolazione.

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