Riprendono oggi, 3 settembre 2025, le trattative presso il Palazzo Bellevue di Sanremo tra la delegazione della Rai, capitanata dal direttore dell’Intrattenimento Prime Time, Williams Di Liberatore, e i rappresentanti del Comune di Sanremo, guidati dal sindaco Alessandro Mager. Questo incontro è cruciale per definire i dettagli del Festival della Canzone Italiana, evento simbolo della musica italiana che si svolge ogni anno nella città dei fiori.
Dettagli delle trattative
Le discussioni si concentrano su vari aspetti economici e contrattuali. La Rai ha presentato una richiesta di 6,5 milioni di euro all’anno, oltre all’1% del fatturato pubblicitario generato dal festival. Tuttavia, il nodo principale da sciogliere riguarda l’utilizzo del marchio “Festival della Canzone Italiana“, di proprietà del Comune, e del format televisivo, ideato dalla Rai, che l’azienda spera venga riconosciuto formalmente.
Figure chiave coinvolte
Da entrambe le parti, le informazioni sono tenute rigorosamente riservate e i legali di Rai e Comune sono coinvolti in un confronto serrato da mesi. È emerso che la delegazione della Rai comprende figure chiave come Francesco Spadafora, Direttore Affari Legali e Societari, Davide Di Gregorio, Direttore dello Staff dell’Amministratore Delegato, Paola Marchesini, Direttrice Coordinamento Iniziative Strategiche, e Alberto Longatti, Direttore Risorse Televisive e Artistiche. Dall’altra parte, il Comune è rappresentato dall’assessore al Turismo, Manifestazioni e Sport Alessandro Sindoni, dall’assessore alla Cultura Enza Dedali, dal capo di gabinetto Giulio Camillino e dalle tre componenti della commissione giudicatrice, tra cui il segretario generale Monica Di Marco.
Possibili scenari futuri
L’auspicio è di raggiungere un accordo entro la giornata. In caso contrario, si prefigurano scenari meno favorevoli e con diverse opzioni che potrebbero emergere. La tensione è palpabile, poiché il futuro del festival dipende da questo incontro cruciale.
Il contesto di Sanremo
La città di Sanremo, con il suo iconico Teatro Ariston, continua a essere il fulcro di un evento che attira l’attenzione di milioni di italiani e non solo. La conclusione di queste trattative rappresenterebbe un passo fondamentale per la programmazione del festival, atteso con trepidazione da artisti e appassionati di musica.