Il 3 settembre 2025, il direttore di Confcommercio Roma, Romolo Guasco, ha espresso il suo parere riguardo al nuovo progetto dell’assessorato alla Mobilità, che prevede l’implementazione di un limite di velocità di 30 chilometri orari in 52 strade della capitale. Guasco ha sottolineato che, sebbene la misura possa risultare vantaggiosa in alcune aree, come quelle commerciali e nelle zone a traffico limitato (Ztl), appare “inverosimile” in altre situazioni, specialmente su strade di grande traffico.
Il progetto dell’assessorato alla mobilità
Il piano presentato dall’assessorato alla Mobilità di Roma prevede l’istituzione di diverse zone a 30 chilometri orari. Questa iniziativa si concentra principalmente nel centro storico e in circa 50 strade della città. Guasco ha dichiarato all’agenzia Adnkronos che, in contesti come la viabilità secondaria e nelle aree con ristoranti, questa limitazione della velocità può contribuire a migliorare la sicurezza stradale. Tuttavia, il direttore ha messo in discussione l’applicabilità della misura sulle arterie principali, dove il flusso di veicoli è significativamente maggiore.
Le opinioni di Romolo Guasco
Romolo Guasco ha evidenziato che l’idea di limitare la velocità a 30 chilometri orari in alcune aree del centro storico, soprattutto nelle zone più piccole e commerciali, è auspicabile. Tuttavia, ha sollevato preoccupazioni riguardo alla capacità di far rispettare questi limiti. “Se questa decisione dell’assessorato contribuisce a una maggiore sicurezza, è positiva”, ha affermato, ma ha insistito sulla necessità di garantire che i limiti vengano effettivamente osservati.
Per quanto concerne gli altri municipi della capitale, Guasco ha suggerito che l’applicazione del limite di velocità potrebbe funzionare meglio in strade di dimensioni più contenute, mentre ritiene che sarebbe difficile da implementare in strade più ampie e trafficate.
Implicazioni per la sicurezza stradale
Il progetto di limitare la velocità a 30 chilometri orari è parte di un’iniziativa più ampia per migliorare la sicurezza stradale a Roma. La proposta mira a ridurre il numero di incidenti e a creare un ambiente più sicuro per pedoni e ciclisti. Tuttavia, la riuscita di tale piano dipenderà non solo dalla sua attuazione, ma anche dalla collaborazione tra le autorità locali e i cittadini nel rispetto delle nuove normative.
In sintesi, mentre l’idea di limitare la velocità in determinate zone di Roma è ben accolta in alcuni contesti, le sfide pratiche legate alla sua applicazione rimangono significative. La discussione continua, con l’obiettivo di trovare un equilibrio tra sicurezza e praticità nella gestione del traffico nella capitale italiana.