Ceferin: “Escludere Israele dalle coppe? I giocatori non fermano la guerra” e parla di Milan-Como in Australia.

Franco Fogli

Settembre 3, 2025

Il presidente della UEFA, Aleksander Ceferin, ha rilasciato dichiarazioni forti riguardo alla situazione attuale in Gaza e alla guerra in Ucraina, durante un’intervista pubblicata il 3 settembre 2025 sul portale Politico. Ceferin ha espresso il suo dolore per il conflitto in corso, affermando che ciò che sta accadendo lo “sta uccidendo”. Ha anche sottolineato che il divieto delle squadre russe dalle competizioni internazionali non ha avuto un impatto positivo nel fermare la guerra in Ucraina e ha manifestato la sua opposizione all’esclusione degli atleti israeliani in relazione al conflitto a Gaza.

Le parole di Ceferin sulla guerra in Ucraina

Nell’intervista, Ceferin ha discusso la decisione di bandire le squadre russe dalle competizioni internazionali, adottata dalla UEFA e dalla FIFA all’inizio del conflitto in Ucraina nel 2022. Ha evidenziato che un tentativo di reintegrare le squadre russe under 17 è stato abbandonato a causa di forti pressioni politiche. Secondo Ceferin, “lo sport dovrebbe cercare di indicare la strada”, piuttosto che escludere gli atleti dalle competizioni. Ha descritto la reazione politica a questa situazione come “quasi isterica”, sottolineando che i dirigenti della UEFA hanno subito notevoli pressioni.

Ceferin e il conflitto a Gaza

Ceferin ha continuato a esprimere il suo profondo dolore per le sofferenze dei civili a Gaza, affermando che la situazione lo ferisce personalmente. Ha dichiarato che “è impossibile vedere queste cose ancora” e ha messo in discussione l’efficacia del divieto per gli atleti nel fermare la guerra. “Cosa può fare un atleta al suo governo per fermare la guerra? È molto, molto difficile”, ha detto Ceferin, evidenziando che la pressione per il cambiamento ora proviene più dalla società civile che dai politici.

Il futuro delle competizioni calcistiche internazionali

Durante l’intervista, Ceferin ha affrontato anche la questione delle partite di Serie A e Liga che si svolgono al di fuori dell’Europa, come il possibile incontro tra Milan e Como a Perth, Australia. Ha espresso preoccupazione per questo sviluppo, affermando che il calcio dovrebbe essere giocato in Europa, dove i tifosi possono seguire le loro squadre. Ha annunciato che la UEFA discuterà di questo tema con la FIFA e le federazioni, sottolineando che, sebbene possano esserci eccezioni, la tradizione calcistica europea deve essere preservata.

Il comitato esecutivo della UEFA si riunirà a Tirana l’11 settembre 2025 per affrontare queste tematiche, inclusa la proposta di un Mondiale per Club FIFA ogni due anni, a cui Ceferin ha espresso il suo dissenso, affermando di non credere che tale proposta sia desiderata.

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