Sardegna, autunno intenso: Todde impegnata tra udienze della Consulta e Appello sulla decadenza

Lorenzo Di Bari

Settembre 2, 2025

L’avvocato Benedetto Ballero ha espresso preoccupazione riguardo alla recente decisione del tribunale, che ha sollevato la questione della possibile decadenza della presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde. Questo sviluppo è emerso in un contesto di crescente tensione politica e giuridica, con l’udienza presso la Corte Costituzionale fissata per il 24 settembre 2025, in relazione al ricorso presentato dal Consiglio regionale.

Il caso della presidente Alessandra Todde

Il periodo autunnale si preannuncia critico per la Giunta regionale della Sardegna, poiché si attende una decisione da parte delle aule di giustizia riguardo alla decadenza della presidente Alessandra Todde. Il Consiglio regionale ha presentato un ricorso “per conflitto di attribuzione”, contestando la validità della rendicontazione delle spese della campagna elettorale del 2024. Secondo quanto riportato, il collegio regionale di garanzia elettorale ha evidenziato delle irregolarità nella documentazione fornita da Todde, definendo le violazioni come “gravi e ripetute”. Questo ha portato a una richiesta di pronunciamento sul suo stato di decadenza, che, se confermata, comporterebbe anche lo scioglimento del Consiglio e la necessità di nuove elezioni.

Le udienze decisive di settembre e novembre

Un altro appuntamento cruciale è fissato per il 21 novembre 2025, quando la Corte d’Appello di Cagliari dovrà pronunciarsi sulla sentenza già emessa dal tribunale civile di Cagliari. Questo tribunale ha dichiarato la presidente Todde decaduta, un verdetto che ha scatenato un’aspra battaglia legale. L’avvocato Ballero ha commentato che l’impugnazione in Appello si basa sulla convinzione che il tribunale abbia “inventato” un caso, poiché la questione era già stata esclusa dal collegio di garanzia. Secondo Ballero, il collegio aveva dichiarato la decadenza sulla base di irregolarità relative al rendiconto elettorale, ma non avrebbe dovuto farlo.

Le udienze della Consulta e della Corte d’Appello non saranno solo decisive per il futuro di Todde, ma anche per l’intera Regione Sardegna. Le conseguenze di queste decisioni potrebbero influenzare la stabilità politica e amministrativa dell’isola, rendendo questo autunno un periodo di grande incertezza.

Implicazioni per il futuro della Sardegna

Le tensioni legali attorno alla figura di Alessandra Todde non sono solo un problema personale, ma riflettono anche le dinamiche politiche più ampie che interessano la Sardegna. La questione della decadenza della presidente ha il potenziale di influenzare il panorama politico locale, con ripercussioni su come vengono gestite le risorse e le politiche regionali. Se la Corte d’Appello dovesse confermare la sentenza di decadenza, la Sardegna si troverebbe a dover affrontare un periodo di transizione, con la necessità di nuove elezioni che potrebbero cambiare radicalmente l’assetto politico dell’isola.

La situazione attuale richiede attenzione e monitoraggio, poiché il futuro della Giunta regionale e della presidenza di Alessandra Todde dipendono da decisioni che saranno prese nelle prossime settimane. Con l’avvicinarsi delle udienze, l’interesse pubblico e mediatico è destinato a crescere, rendendo ogni sviluppo un evento di rilevanza per i cittadini sardi.

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