Il maltempo continua a imperversare nel Nord Italia, con eventi meteorologici estremi che hanno causato notevoli disagi in diverse regioni. A Genova, il 2 settembre 2025, le piogge intense e il forte vento hanno portato a misure di emergenza. Il Centro Operativo Comunale ha deciso di chiudere parchi, ville, giardini e cimiteri comunali, mentre i mercati e gli impianti sportivi sono rimasti accessibili. I torrenti Ruscarolo e Cantarena hanno superato i limiti di preallerta, alimentando preoccupazioni tra i cittadini.
La situazione a Genova è stata aggravata da allagamenti in vari sottopassi, tra cui quello di Brin, che è stato chiuso, così come altri passaggi pedonali in piazza Montano, piazza Rizzolio, piazza Massena, piazza Porticciolo di Pegli, Borgo Incrociati e via Puccini. Per garantire la sicurezza dei cittadini, sono state mobilitate 22 pattuglie della polizia locale e 15 squadre di volontari. Durante la notte, i vigili del fuoco hanno effettuato oltre 70 interventi, affrontando situazioni di allagamento, alberi caduti e danni provocati dal vento.
Friuli Venezia Giulia: allagamenti e vento fino a 60 km/h
In Friuli Venezia Giulia, il maltempo ha colpito duramente la notte del 2 settembre, e le condizioni avverse si sono estese sull’Istria già dalle prime ore del mattino. A Fossalon, tra le 5 e le 6, sono stati registrati 72 mm di pioggia, un evento raro che si verifica in media una volta ogni 30 anni. Dopo il passaggio del temporale, la regione ha continuato a subire piogge moderate, soprattutto nella fascia sud-orientale, con la possibilità di temporali più intensi lungo la costa.
I comuni di Porcia, Grado e Trieste hanno segnalato allagamenti. La strada comunale via San Osvaldo, che conduce a Villanova delle Grotte, è stata chiusa a causa di frane, e anche nel comune di Torreano si sono registrati smottamenti. In totale, oltre 4000 fulmini hanno colpito la regione nelle ultime 12 ore, mentre i fiumi sono rimasti al di sotto dei livelli di guardia, evitando così situazioni di emergenza maggiori.
Toscana: allerta mareggiate
La Toscana ha subito l’impatto della perturbazione, sebbene senza gravi criticità . Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha comunicato via social che il fronte temporalesco ha attraversato le zone interne senza provocare danni significativi. Tuttavia, è stata segnalata una tromba marina tra Follonica e Scarlino. Per la giornata del 2 settembre, è stata emessa un’allerta gialla per mareggiate sull’Arcipelago.
Veneto: numerosi interventi dei vigili del fuoco
La forte ondata di maltempo ha colpito il Veneto, in particolare le province di Verona e Vicenza, a partire dalla tarda serata del 1 settembre. Nella provincia di Verona, la situazione è particolarmente critica, con i vigili del fuoco che hanno effettuato circa quaranta interventi per mettere in sicurezza alberi pericolanti e riparare coperture di edifici danneggiati. I comuni orientali di San Bonifacio e Soave, così come le zone della bassa veronese, come Oppeano e Bovolone, hanno subito i maggiori danni.
Nel Vicentino, sono stati effettuati 60 interventi nei comuni di Lonigo, San Germano dei Berici, Mossano e Grancona. La risposta tempestiva delle squadre di soccorso ha contribuito a contenere i danni e garantire la sicurezza dei cittadini, mentre la situazione meteorologica rimane monitorata costantemente.