Israele, Ben-Gvir avverte: “Chi riconosce lo Stato palestinese affronterà il terrore”

Franco Fogli

Settembre 2, 2025

Il 2 settembre 2025, il ministro israeliano per la Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, ha espresso la sua ferma opposizione alla recente decisione del Belgio di riconoscere formalmente lo Stato palestinese. In un contesto di crescente tensione geopolitica, la dichiarazione di Ben-Gvir ha sollevato preoccupazioni riguardo alle ripercussioni che tale riconoscimento potrebbe avere sulla sicurezza in Europa.

La posizione di ben-gvir sui paesi europei

Ben-Gvir ha avvertito che i Paesi europei che decidono di riconoscere lo Stato palestinese potrebbero trovarsi ad affrontare il terrorismo direttamente. Le sue parole sono state chiare: “I Paesi europei che si abbandonano all’ingenuità e si arrendono alle manipolazioni di Hamas finiranno per sperimentare il terrore in prima persona.” Questo commento riflette una posizione consolidata all’interno del governo israeliano, che considera il riconoscimento della Palestina come un gesto che potrebbe legittimare le azioni di gruppi considerati terroristici.

Riferimenti a eventi tragici

Nella sua dichiarazione, Ben-Gvir ha richiamato alla memoria eventi tragici che hanno colpito Israele in passato, sostenendo che chi ha creduto in illusioni di pace ha spesso fatto i conti con conseguenze devastanti, tra cui atti di violenza estremi. “Qui in Israele c’era chi un tempo credeva a tali illusioni e il risultato sono stati stupri, omicidi e massacri,” ha aggiunto il ministro, sottolineando la necessità di una risposta unita contro il terrorismo.

Il dibattito sulle relazioni tra israele e i paesi europei

La posizione di Ben-Gvir si inserisce in un dibattito più ampio riguardante le relazioni tra Israele e i Paesi europei, in un contesto in cui il riconoscimento della Palestina continua a essere un tema divisivo. La sua dichiarazione sottolinea la determinazione di Israele a contrastare qualsiasi forma di legittimazione di Hamas, ritenuto un attore chiave nel conflitto israelo-palestinese.

Le sfide della comunità internazionale

In questo clima di tensione, la comunità internazionale si trova di fronte a sfide significative nel tentativo di mediare un conflitto che dura da decenni, mentre le parole di Ben-Gvir evidenziano la complessità della situazione e le paure legate alla sicurezza che persistono nella regione.

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