Il progetto avviato da Save the Children, in collaborazione con la Cooperazione Italiana e Ferrero, mira a migliorare le condizioni di vita dei bambini nelle comunità di coltivatori di cacao in Costa d’Avorio. Questo intervento, che prevede un finanziamento complessivo di quasi 20 milioni di euro, si concentrerà nella regione dell’Haut Sassandra e nel distretto delle Montagnes. L’obiettivo principale è fornire accesso all’istruzione, ai servizi sanitari di base e migliorare la registrazione delle nascite, oltre a sostenere l’imprenditoria femminile e combattere il lavoro minorile.
Dettagli del progetto
L’iniziativa, che si estenderà fino al 2030, rappresenta un ampliamento di un programma già avviato nel 2017 con il supporto di Ferrero. Quest’ultima continuerà a finanziare il progetto nell’ambito di un partenariato pubblico-privato. Il finanziamento proviene anche dalla Cooperazione Italiana, grazie a una procedura di selezione gestita dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo. Con il contributo di Ferrero e i fondi dell’Agenzia, il progetto potrà contare su un sostegno finanziario di oltre 8 milioni e 800 mila euro dalla Cooperazione Italiana, 8 milioni di euro da Ferrero e ulteriori fondi co-finanziati da Save the Children.
Innovazione e approccio integrato
I promotori del progetto evidenziano l’**innovazione** nell’**approccio integrato** e di **sistema** adottato. Questo metodo prevede di lavorare a stretto contatto con le **comunità locali**, le **famiglie**, i **fornitori** e i **governi**, per creare un **cambiamento strutturale** e duraturo. Il progetto si concentrerà sulla **filiera del cacao**, coinvolgendo **partner aziendali** e **fornitori locali** fin dalle fasi iniziali. Questo approccio mira a favorire una **contaminazione di conoscenze** tra il **settore pubblico** e **privato**, amplificando l’**impatto** oltre l’**investimento iniziale** e trasformando le **buone pratiche** in **politiche pubbliche**. Le **misure di protezione dell’infanzia** saranno integrate nelle **operazioni** della **supply chain**, garantendo che gli interventi raggiungano i **bambini più vulnerabili** e promuovano la **sostenibilità** a lungo termine.
Riflessioni dei rappresentanti
Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children, ha sottolineato l’importanza della **collaborazione** tra **istituzioni pubbliche**, **società civile** e **settore privato**. Secondo Fatarella, il **cambiamento reale** si ottiene attraverso **alleanze durature** e non da **azioni isolate**. Ha affermato che il progetto dimostra come sia possibile uno **sviluppo socioeconomico sostenibile** in Costa d’Avorio grazie alle **competenze** di Ferrero e all’impegno della **Cooperazione Italiana**.
Da parte sua, Isabel Hochgesand, Global Chief Procurement Officer di Ferrero, ha evidenziato che il **rispetto dei diritti umani** è fondamentale per l’azienda. Hochgesand ha dichiarato che questa nuova fase della **collaborazione** rappresenta un passo significativo verso un **ecosistema del cacao** più **sostenibile**, mirato a costruire una **supply chain** trasparente e inclusiva, capace di generare **impatti positivi** per le **comunità locali** e per il **business stesso**.