Cina, Pechino si prepara alla parata di Xi con cecchini sui tetti e inviti allo shopping

Franco Fogli

Settembre 2, 2025

La capitale della Cina, Pechino, si prepara a ospitare un evento di portata storica, con una parata militare in programma per il 3 settembre 2025. Questa manifestazione celebrerà l’80° anniversario della resa del Giappone nella Seconda guerra mondiale e vedrà la partecipazione di oltre 26 capi di Stato, tra cui spiccano Vladimir Putin e Kim Jong-un, giunto oggi in treno dalla Corea del Nord. Le misure di sicurezza sono state elevate al massimo livello, rendendo la città praticamente inaccessibile.

Misure di sicurezza straordinarie

Secondo quanto riportato da una fonte locale all’agenzia Adnkronos, Pechino è stata dichiarata in stato di massima sicurezza. Le autorità hanno imposto restrizioni severe: i cittadini cinesi non possono accedere come turisti alla capitale, e l’affaccio alle finestre è vietato in diverse zone. Le scuole, gli hotel e le attività commerciali nelle vicinanze di piazza Tiananmen sono stati chiusi per garantire la sicurezza dell’evento. La presenza di forze armate è massiccia e i controlli sono stati intensificati in tutta la città, creando un’atmosfera di tensione e vigilanza.

Le autorità hanno predisposto un dispositivo di sicurezza senza precedenti, con guardie in uniforme che pattugliano costantemente ponti e cavalcavia. Inoltre, cecchini saranno posizionati sugli edifici lungo Chang’an Avenue, mentre i residenti delle aree circostanti sono stati avvisati di non affacciarsi ai balconi. Queste misure sono state adottate per garantire la sicurezza dei dignitari presenti e prevenire qualsiasi potenziale minaccia.

Un evento con significato geopolitico

La parata, fortemente voluta dal presidente Xi Jinping, non è solo una celebrazione storica, ma ha anche un significato geopolitico rilevante. Secondo quanto riportato dalla BBC, Pechino intende mostrare le sue capacità militari, presentando nuove armi ipersoniche e droni subacquei davanti a circa 50.000 invitati. Questo evento rappresenta un chiaro segnale della volontà della Cina di affermarsi come potenza militare in grado di competere con gli Stati Uniti.

Le autorità cinesi hanno issato oltre 200.000 bandiere in tutto il territorio, mentre le scuole e le attività commerciali lungo il percorso della parata rimarranno chiuse. Sono state imposte anche restrizioni all’uso di droni e deviazioni del traffico, paralizzando di fatto gli spostamenti nel centro della capitale. L’evento si preannuncia come un momento di grande visibilità per la Cina, che punta a rafforzare la sua immagine a livello internazionale.

Un asse di potere in formazione

L’immagine di Xi Jinping affiancato da Vladimir Putin e Kim Jong-un durante la cerimonia è destinata a fare il giro del mondo. Questa rappresentazione potrebbe essere interpretata come la formazione di un nuovo “asse di potere” contrapposto all’Occidente, secondo l’analisi di esperti internazionali. La parata di domani non solo celebra un momento storico, ma segna anche un passo significativo nella strategia geopolitica della Cina, che si propone di consolidare la propria influenza a livello globale.

Con l’attenzione del mondo su Pechino, l’evento di domani promette di essere un momento cruciale non solo per la Cina, ma anche per le dinamiche internazionali, in un contesto di crescente tensione tra le potenze mondiali.

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