La vicenda che coinvolge la regina Camilla, avvenuta quando era ancora un’adolescente, torna alla ribalta grazie al libro “Power and the Palace” dell’ex giornalista del Times, Valentine Low. Questo episodio, che risale a diversi anni fa, mette in luce il carattere forte e determinato della consorte di re Carlo, la quale, a soli 16 o 17 anni, subì un tentativo di violenza sessuale durante un viaggio in treno.
Un episodio di violenza giovanile
Nel racconto di Low, si narra che la giovane Camilla si trovava su un treno diretto alla stazione di Paddington quando un uomo tentò di molestarla. In un gesto di coraggio e prontezza, la futura regina si tolse una scarpa e colpì il suo aggressore, un’azione che le era stata consigliata da sua madre in caso di situazioni pericolose. Una volta giunta a Londra, la ragazza denunciò l’accaduto al personale della stazione, portando all’arresto dell’uomo. La BBC ha riferito che Buckingham Palace non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali riguardo a questo episodio, ma non ha contestato i dettagli forniti.
Valentine Low, nel suo libro, ha elogiato l’atteggiamento responsabile di Camilla, sottolineando che la sua reazione non solo dimostrò intraprendenza, ma anche un forte senso civico. “Ha agito in modo responsabile”, ha affermato Low durante un’intervista al programma Today di BBC Radio 4.
Impegno contro la violenza
Negli anni successivi, la regina Camilla ha dedicato gran parte del suo impegno pubblico a sostenere le vittime di violenza domestica e aggressioni sessuali. È attivamente coinvolta nell’organizzazione benefica SafeLives e ha visitato numerosi rifugi per donne e centri antistupro sia nel Regno Unito che a livello internazionale. Durante i suoi discorsi, ha messo in luce il coraggio delle donne che hanno affrontato esperienze di violenza domestica, cercando di incoraggiarle a non provare vergogna nel condividere le loro storie.
Nel 2020, Camilla ha dichiarato: “Attraverso il mio lavoro, ho parlato con molte donne che hanno vissuto con controllo coercitivo e violenza domestica e, per fortuna, ne sono uscite vincitrici e non vittime”. Ha descritto queste donne come tra le più coraggiose che abbia mai incontrato, sottolineando l’importanza di dare loro voce e di combattere la stigmatizzazione che spesso circonda tali esperienze.
Un sostegno silenzioso
Fonti vicine alla regina hanno rivelato che Camilla ha scelto di non rendere pubblico il suo tentativo di violenza per non distogliere l’attenzione dalle vittime con cui lavora. Questo episodio, secondo quanto riferito, non ha influito sul suo impegno per le organizzazioni contro la violenza domestica, il quale è scaturito dall’ascolto e dalla comprensione delle storie delle vittime nel corso degli anni. La regina Camilla continua a essere un simbolo di resilienza e supporto per coloro che affrontano situazioni di violenza, dimostrando un impegno costante nel creare consapevolezza e cambiamento sociale.