Mostra del Cinema di Venezia: Dwayne Johnson rivela il suo lato artistico

Franco Fogli

Settembre 1, 2025

L’attore Dwayne Johnson, noto come ‘The Rock‘, ha presentato il suo nuovo film “The Smashing Machine” durante l’82esima Mostra del Cinema di Venezia, svoltasi il 1° settembre 2025. Questa pellicola, diretta da Benny Safdie, segna un punto di svolta nella carriera di Johnson, che si cimenta in un ruolo drammatico, interpretando la vita del vero lottatore Mark Kerr. La storia narra l’ascesa e il declino di Kerr, un personaggio emblematico nel mondo delle arti marziali miste e dell’Ultimate Fighting Championship.

Un ruolo significativo per Dwayne Johnson

Dwayne Johnson ha condiviso la sua esperienza sul set, affermando che questo è il ruolo più impegnativo della sua carriera. “Non sono solo un attore da box office. Ho sempre avuto il desiderio di dimostrare che posso fare di più”, ha dichiarato. Grazie a “The Smashing Machine“, Johnson ha trovato l’opportunità di esprimere il suo potenziale artistico, affrontando tematiche profonde e personali. La sua performance si distacca nettamente dai ruoli precedenti, come quelli in “La mummia – Il ritorno” e “Fast & Furious“, dimostrando la sua versatilità come attore.

Nel film, Johnson si trasforma quasi completamente per incarnare la figura di Mark Kerr, che ha lottato con la fama e le sue conseguenze. La pressione di mantenere un’immagine pubblica impeccabile è un tema centrale, che l’attore esplora con grande sensibilità. “Raccontiamo come la vittoria possa diventare una nemica e come la pressione possa influenzare la vita di una persona”, ha aggiunto.

La storia di Mark Kerr

Mark Kerr, noto nel mondo del wrestling e delle arti marziali miste come ‘The Smashing Machine‘, è stato un’icona nel suo campo. La pellicola non si limita a mostrare le sue vittorie sul ring, ma esplora anche le sue battaglie personali, comprese le dipendenze e le relazioni complicate. Durante la conferenza stampa, Kerr ha condiviso la sua gratitudine verso Johnson per aver portato la sua storia sul grande schermo. “Ho sempre avuto un grande rispetto per il suo lavoro”, ha affermato l’ex lottatore.

La narrazione del film mette in luce come la vita di un atleta possa essere influenzata da fattori esterni e interni. Johnson ha sottolineato che la storia di Kerr è una rappresentazione di uomini che, nonostante appaiano forti e invincibili, nascondono fragilità e vulnerabilità. “È una storia di uomini spezzati che devono affrontare la pressione di essere sempre al top”, ha dichiarato, riflettendo sulla sua stessa esperienza di vita.

Il legame con la propria storia

Dwayne Johnson ha rivelato che la sua interpretazione di Mark Kerr è stata influenzata dalla sua personale storia familiare. “Mio padre era un wrestler e ha avuto un’infanzia difficile. La sua durezza mi ha insegnato tanto”, ha spiegato. Questo legame personale ha permesso a Johnson di avvicinarsi al ruolo con una maggiore empatia e comprensione. La sua performance non è solo un tributo a Kerr, ma anche una riflessione sulle sfide che molti affrontano nella vita.

In “The Smashing Machine“, Johnson non teme di mostrare la vulnerabilità del suo personaggio, offrendo al pubblico uno sguardo autentico sulla lotta tra il successo e le difficoltà personali. La Mostra del Cinema di Venezia ha quindi accolto questo film non solo come un’opera di intrattenimento, ma come una narrazione profonda e toccante delle esperienze umane.

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