L’attrice Amanda Seyfried ha fatto il suo ingresso alla Mostra del Cinema di Venezia il 1° settembre 2025, sfoggiando un outfit sorprendente che ha attirato l’attenzione dei presenti. La Seyfried ha indossato un paio di jeans scuri a vita alta, una cintura con fibbia dorata, una camicia a righe e una giacca blu, un look che ricorda in modo impressionante quello indossato da Julia Roberts solo pochi giorni prima, sempre in occasione della rassegna cinematografica.
Scelta di moda sostenibile
La stylist di Amanda ha confermato che non si è trattato di un semplice caso di coincidenza, ma di una scelta deliberata in favore della sostenibilità. Infatti, l’attrice ha preso in prestito il look Versace scelto da Julia Roberts per il photocall del film After the Hunt, diretto da Luca Guadagnino. Elizabeth Stewart, la stylist, ha espresso gratitudine nei confronti della Roberts per la sua generosità, sottolineando l’importanza della condivisione nel contesto della moda sostenibile. Anche Seyfried ha voluto ringraziare la collega attraverso i social, pubblicando le immagini dei due look identici e celebrando l’atto di condivisione.
Ultimo lavoro di Amanda
La presenza di Amanda Seyfried al festival è legata alla presentazione del suo ultimo lavoro, The Testament of Ann Lee, un musical audace ambientato nel XVIII secolo. La pellicola, diretta da Mona Fastvold, racconta la vita della fondatrice della setta degli Shaker. La sceneggiatura è stata scritta dalla regista insieme al marito Brady Corbet, che ha già ricevuto riconoscimenti per il suo lavoro nel film The Brutalist, presentato con successo a Venezia nell’anno precedente.
Importanza della Mostra del Cinema
La Mostra del Cinema di Venezia continua a essere un palcoscenico di grande importanza per il mondo del cinema, dove le scelte stilistiche e le dichiarazioni di moda si intrecciano con la presentazione di opere artistiche significative. La decisione di Seyfried di adottare un look già indossato da un’altra celebrità non solo dimostra un senso di stile condiviso, ma evidenzia anche un crescente impegno verso pratiche più sostenibili nel settore della moda.