Il 1° settembre 2025, un episodio inquietante ha coinvolto l’aereo di Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, che ha dovuto affrontare un atterraggio d’emergenza in Bulgaria a causa di un attacco di interferenza ai servizi di navigazione. L’episodio, riportato dal Financial Times, ha avuto luogo presso l’aeroporto della cittadina di Plovdiv, dove la presidente si trovava per un incontro con il primo ministro bulgaro, Rosen Zhelyazkov, e per visitare una fabbrica di munizioni.
Il contesto dell’incidente
Secondo fonti ufficiali, l’aereo ha subito un’interruzione dei servizi di navigazione GPS durante l’avvicinamento all’aeroporto, costringendo il pilota a utilizzare mappe cartacee per completare l’atterraggio. Tre funzionari che hanno avuto accesso alle informazioni hanno confermato che l’incidente è stato trattato come un’operazione di interferenza russa. Un funzionario ha dichiarato: “L’intera area dell’aeroporto è rimasta senza GPS”. Dopo un’ora di sorvolo, il pilota ha optato per un atterraggio manuale, un’operazione che è stata definita “innegabile” come interferenza.
L’Autorità bulgara dei servizi del traffico aereo ha confermato l’incidente, evidenziando che da febbraio 2022, data dell’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, si è registrato un aumento significativo di casi di interferenze simili. Questi eventi pongono una seria minaccia alla sicurezza aerea, dato che l’interruzione del GPS può “accecare” gli aerei di linea durante il volo.
Le tecniche di interferenza elettronica
Le tecniche di jamming e spoofing sono strumenti di guerra elettronica utilizzati per disturbare o bloccare l’accesso ai sistemi di navigazione satellitare. Queste pratiche, storicamente riservate a forze armate e servizi di intelligence, sono sempre più utilizzate da stati come la Russia per interferire con la vita civile. Il Financial Times sottolinea che l’aumento di tali attività da parte della Russia rappresenta un potenziale disastro per l’aviazione civile, poiché può compromettere la sicurezza dei voli commerciali.
Negli ultimi anni, gli incidenti di jamming sono aumentati notevolmente nel Mar Baltico e negli stati dell’Europa orientale limitrofi alla Russia, colpendo non solo aerei e imbarcazioni, ma anche i civili che si avvalgono di questi servizi per la navigazione quotidiana. Le autorità europee sono ora chiamate a prendere misure più incisive per contrastare questo fenomeno e garantire la sicurezza dei trasporti aerei e marittimi.
L’incidente che ha coinvolto l’aereo di von der Leyen evidenzia la crescente vulnerabilità delle infrastrutture critiche europee e la necessità di una risposta coordinata da parte dei governi per affrontare le minacce emergenti alla sicurezza. La situazione attuale richiede un’attenzione particolare e misure di protezione più rigide per prevenire futuri episodi di interferenza elettronica.