Gattuso: “Israele? È fondamentale affrontarli”. Rivelazione su Donnarumma

Franco Fogli

Settembre 1, 2025

Il commissario tecnico della Nazionale Italiana, Gennaro Gattuso, ha rilasciato dichiarazioni significative durante una conferenza stampa tenutasi il 1° settembre 2025, presso il ritiro di Coverciano. Le sue parole hanno toccato vari temi, dalla situazione attuale in Medio Oriente fino alle scelte dei giocatori in vista delle prossime partite di qualificazione al Mondiale 2026.

Le parole di Gattuso sulla situazione in Israele

In risposta alla situazione di conflitto che coinvolge Israele, Gattuso ha espresso la sua preoccupazione per il benessere dei civili e dei bambini colpiti dalla violenza. “Italia-Israele? Io sono un uomo di pace e mi fa male al cuore vedere civili e bambini colpiti”, ha affermato il ct. Ha sottolineato l’importanza del lavoro della Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc) nel garantire la sicurezza per la partita di Udine. “Il nostro dovere è fare il nostro lavoro, ma spero si arrivi a una soluzione di pace non solo in Israele”, ha aggiunto Gattuso, evidenziando l’importanza di trovare un equilibrio tra sport e responsabilità sociale.

Le convocazioni e le condizioni dei giocatori

Gattuso ha anche discusso le condizioni di alcuni giocatori chiave. Riguardo a Gianluca Scamacca, ha dichiarato: “Scamacca resta qua, lo valuteremo in questi giorni, ha dei fastidi al ginocchio”. Il ct ha ringraziato il giocatore per aver scelto di rimanere con la squadra nonostante i problemi fisici. Per quanto riguarda Gianluigi Donnarumma, Gattuso ha confermato che il portiere sta ultimando le visite mediche prima di firmare con il Manchester City. “Donnarumma? Deve sistemare due-tre cose, deve terminare delle visite mediche e poi firmerà per il City”, ha dichiarato.

In merito ad altri giocatori, Gattuso ha menzionato che Sandro Tonali ha un piccolo problema da gestire, mentre gli altri membri della squadra sono in ottime condizioni fisiche. Ha anche parlato di Federico Chiesa, spiegando che la decisione di non convocarlo è stata condivisa, poiché il giocatore non si sentiva pronto. “Abbiamo deciso insieme”, ha detto Gattuso. Infine, ha toccato il tema di Giacomo Raspadori, sottolineando che nonostante il suo minutaggio limitato, è un giocatore di qualità che può apportare molto alla squadra.

Le scelte tattiche e le convocazioni

Gattuso ha chiarito che le scelte riguardanti le convocazioni non sono state complicate. Ha lasciato a casa giocatori come Buongiorno, Ricci e Cristante, ma ha assicurato che fanno parte del progetto a lungo termine della Nazionale. “Non è stato difficile. Dopo i moduli ci sono i riferimenti, si scelgono i calciatori funzionali a ciò che vogliamo fare”, ha spiegato il tecnico. Queste dichiarazioni evidenziano l’approccio strategico di Gattuso nella costruzione della squadra, che mira a combinare talento e necessità tattiche per affrontare al meglio le sfide future.

L’attenzione del ct verso i dettagli e la sua volontà di mantenere un dialogo aperto con i giocatori evidenziano un atteggiamento proattivo e responsabile, fondamentale per il successo della Nazionale nelle prossime competizioni.

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