Mostra di Venezia, Jude Law: “Interpretare Putin? Non ho considerato le conseguenze”

Franco Fogli

Agosto 31, 2025

L’attore britannico Jude Law, noto per il suo ruolo nel film “Il Mago del Cremlino“, ha recentemente condiviso le sue esperienze sul set e le riflessioni sul personaggio che interpreta. Il film, diretto da Olivier Assayas e presentato in concorso alla 82esima Mostra del Cinema di Venezia, trae ispirazione dall’omonimo romanzo di Giuliano da Empoli. Il regista ha sottolineato come l’opera vada oltre la figura di Vladimir Putin, esplorando temi di attualità e la trasformazione della politica contemporanea.

Il film e la sua rilevanza

Presentato il 31 agosto 2025, “Il Mago del Cremlino” si propone di affrontare la complessità della politica moderna, non limitandosi a un’analisi del potere russo ma estendendo la sua visione a molti leader globali. Olivier Assayas, regista di fama internazionale, ha affermato che il film è un riflesso dei cambiamenti politici che hanno caratterizzato le vite delle generazioni contemporanee. “Non è solo la situazione di Putin, ma una rappresentazione di ciò che è diventata la politica“, ha dichiarato Assayas, evidenziando l’urgenza di affrontare le sfide attuali.

Il regista ha inoltre messo in luce la precarietà della situazione politica globale, affermando che il film si concentra su una “situazione pericolosa” che coinvolge tutti. La sua visione è quella di stimolare una riflessione profonda su come le dinamiche di potere si siano evolute nel tempo e su come queste influenzino la vita quotidiana delle persone.

Jude Law e il suo approccio al personaggio

Jude Law, che interpreta il ruolo di un leader russo, ha rivelato di aver affrontato una sfida significativa nel dare vita a un personaggio così complesso. L’attore ha dichiarato di aver trovato difficile bilanciare il “volto pubblico” del leader con le emozioni interiori che doveva esprimere. “Era un conflitto cercare di rivelare poco mentre sentivo molto”, ha spiegato, evidenziando la sua crescita personale durante il processo di recitazione.

Inoltre, Law ha condiviso un aneddoto divertente riguardante la preparazione per il suo ruolo, affermando che la parrucca utilizzata per il personaggio ha avuto un impatto sorprendente sulla sua interpretazione. “Abbiamo cercato di trovare tratti familiari su di me”, ha detto, sottolineando l’importanza della trasformazione fisica nel suo approccio. Un aspetto positivo dell’esperienza, ha concluso, è stato l’apprendimento del judo, una disciplina che ha arricchito la sua preparazione per il film.

Le parole di Jude Law e Olivier Assayas offrono uno sguardo affascinante su un’opera cinematografica che si propone di esplorare temi complessi e attuali, invitando il pubblico a riflettere sulle dinamiche di potere e sulle sfide della politica moderna.

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