Inter-Udinese: rigore per i bianconeri, ma l’annuncio del Var è assente. Cosa è accaduto?

Marianna Ritini

Agosto 31, 2025

Il posticipo di Serie A tra Inter e Udinese, disputato il 15 marzo 2025, ha suscitato un acceso dibattito tra gli appassionati di calcio per due episodi controversi legati all’uso del VAR. La partita, che si è svolta presso lo Stadio Giuseppe Meazza di Milano, ha visto l’arbitro Marchetti al centro dell’attenzione per le sue decisioni.

Primo episodio controverso

Il primo episodio significativo è avvenuto al 25° minuto, quando l’arbitro ha assegnato un rigore all’Udinese dopo aver rivisto un contatto sospetto in area di rigore, in cui è stato coinvolto il difensore Olandese Dumfries. Durante l’annuncio del penalty, si è verificato un problema tecnico: l’audio del VAR ha smesso di funzionare per alcuni secondi, causando confusione tra i giocatori e i tifosi presenti. Nonostante l’intoppo, il penalty è stato confermato e il calciatore Davis ha trasformato il tiro dagli undici metri, portando il punteggio sul 1-1.

Secondo episodio significativo

Nella seconda parte della gara, un altro episodio ha attirato l’attenzione. Al 60° minuto, il direttore di gara ha nuovamente fatto ricorso al VAR per esaminare un gol realizzato da Dimarco, che aveva portato l’Inter in vantaggio sul 2-2. Dopo un’attenta revisione, l’arbitro ha annullato la rete per un fuorigioco di Thuram in fase di costruzione dell’azione. A differenza del primo episodio, questa volta la comunicazione è avvenuta senza intoppi, con l’audio del VAR perfettamente funzionante.

Riflessioni sul VAR

Questi due episodi hanno sollevato interrogativi sull’affidabilità del sistema VAR e sull’importanza della tecnologia nel calcio moderno, evidenziando come anche piccoli problemi tecnici possano influenzare il corso di una partita. La sfida tra Inter e Udinese rimarrà nella memoria dei tifosi non solo per il risultato finale, ma anche per le decisioni contestate che hanno caratterizzato il match.

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