Festival Puccini: un soprano cade durante la ‘Manon’, ma prosegue da seduta

Franco Fogli

Agosto 31, 2025

Maria José Siri ha dimostrato una straordinaria resilienza durante l’interpretazione di Manon Lescaut al Gran Teatro all’aperto di Torre del Lago a Viareggio, il 30 agosto 2025, nell’ambito del 71° Festival Puccini. Poco prima dell’ultimo atto dell’opera, il soprano uruguaiano è caduta ma ha scelto di non abbandonare il palcoscenico, continuando la sua performance da seduta. Questo gesto ha colpito profondamente il pubblico, che ha risposto con un lungo applauso, riconoscendo la sua dedizione e il suo coraggio.

L’incidente e la reazione

L’incidente è avvenuto durante un cambio scena, vicino al grande torso bronzeo, parte della scenografia realizzata da Igor Mitoraj. A pochi minuti dall’inizio del quarto atto, la Siri è inciampata, riportando una contusione che ha richiesto l’intervento dei sanitari e ha comportato una pausa di circa quindici minuti. Nonostante il dolore e le difficoltà motorie, l’artista ha collaborato con il regista Daniele De Plano per adattare il finale dell’opera, permettendo così di concludere la rappresentazione in sicurezza.

Un finale intenso

Seduta ma sempre carismatica, Maria José Siri ha interpretato un atto finale di grande intensità accanto a Luciano Ganci, che ha interpretato Des Grieux. La performance ha culminato nella commovente aria “Sola, perduta, abbandonata”, dove la rappresentazione di una Manon ferita e stremata ha reso la scena ancora più autentica e drammatica, accentuando la tragedia della morte della protagonista nel deserto americano.

Riconoscimenti e impatto

La Fondazione Festival Pucciniano ha voluto esprimere la propria gratitudine a Maria José Siri al termine dello spettacolo, definendo il suo gesto “un atto di generosità e amore per il teatro”. Questo episodio ha lasciato un’impronta indelebile in questa edizione del Festival, trasformando un finale inaspettato in un momento di grande potenza emotiva.

Un inizio suggestivo

La serata del 30 agosto era iniziata in modo suggestivo, con un arcobaleno che ha attraversato il cielo sopra il lago di Massaciuccoli, creando una scenografia naturale sorprendente. Il pubblico ha accolto con entusiasmo il ritorno della storica produzione del 2002, firmata da Igor Mitoraj, applaudendo sin dal primo atto il direttore Valerio Galli e il cast internazionale, che includeva artisti come Claudio Sgura (Lescaut), Giacomo Prestia (Geronte), e molti altri.

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