Calabria, Tridico commenta le intimidazioni a Di Cesare: “Lontano dalla violenza”

Lorenzo Di Bari

Agosto 31, 2025

La recente polemica riguardante la candidatura della professoressa Donatella Di Cesare ha sollevato un acceso dibattito politico in Calabria. Il 31 agosto 2025, Pasquale Tridico, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, ha espresso il suo sconcerto per gli attacchi ricevuti dalla filosofa, pacifista e femminista, da parte di Fratelli d’Italia. Tridico ha denunciato l’uso di un vecchio tweet, reinterpretato in modo distorto, per attaccare Di Cesare, sottolineando che tali azioni rappresentano un atto intimidatorio nei confronti di una cittadina la cui candidatura non è ancora stata ufficializzata.

Le reazioni alla polemica

Tridico ha utilizzato la sua pagina Facebook per manifestare il suo disappunto, affermando che l’attacco a Di Cesare è un segnale preoccupante per la democrazia. Ha ricordato che la filosofa ha sempre condannato ogni forma di violenza, scegliendo di abbracciare il femminismo e i valori di pace e giustizia sociale. In un contesto in cui Fratelli d’Italia si scaglia contro una figura che promuove diritti e libertà, Tridico ha messo in evidenza l’ipocrisia del centrodestra, che ha candidato come presidente un indagato per corruzione, mentre si concentra su un tweet di Di Cesare.

Filippo Pietropaolo, vicepresidente della Regione Calabria, ha sostenuto l’argomentazione di Tridico, chiedendo di riconsiderare il tweet in questione. Di Cesare aveva dedicato un messaggio alla brigatista Barbara Balzerani, deceduta il 4 marzo 2024, esprimendo una sorta di malinconia per il suo passaggio. Pietropaolo ha chiesto chiarimenti su cosa ci fosse di stravolto in queste parole e ha sottolineato come la reazione pubblica a quel tweet fosse stata di indignazione, con numerosi media che lo definirono “choc”.

Il punto di vista di Fratelli d’Italia

Wanda Ferro, deputato di Fratelli d’Italia e coordinatore regionale in Calabria, ha espresso preoccupazione per la candidatura di Di Cesare, citando le sue dichiarazioni passate e definendole eccessivamente indulgenti nei confronti di Balzerani. Ferro ha richiamato alla memoria le proteste sollevate in seguito alle affermazioni della filosofa, sostenendo che candidare una persona che ricorda con nostalgia un periodo drammatico della storia repubblicana è inaccettabile. Ha ribadito l’importanza di rispettare la memoria delle vittime del terrorismo e delle loro famiglie, affermando che le istituzioni devono fondarsi su valori di libertà e democrazia.

Il senatore Maurizio Gasparri di Forza Italia ha aggiunto la sua voce al dibattito, criticando la scelta del Movimento 5 Stelle di sostenere Di Cesare. Ha ricordato le sue affermazioni riguardo a Balzerani, definendole inadeguate e offensive nei confronti della memoria delle vittime. Gasparri ha messo in evidenza l’ambiguità del Movimento 5 Stelle su temi sensibili e ha chiesto al Partito Democratico di prendere posizione in merito. Ha concluso affermando che la sinistra in Calabria è destinata a perdere, come dimostrano i sondaggi.

La polemica continua a suscitare reazioni ferventi tra i vari schieramenti politici, evidenziando le tensioni e le divisioni che caratterizzano il panorama politico calabrese nel 2025.

×