Ucraina, attacco notturno su Kiev provoca la morte di almeno 8 persone secondo Zelensky

Lorenzo Di Bari

Agosto 28, 2025

Kiev è di nuovo sotto attacco. Nella mattinata del 28 agosto 2025, la capitale ucraina ha subito un bombardamento che ha portato alla distruzione di un palazzo di cinque piani e ha causato almeno otto vittime, tra cui un bambino. I media locali, tra cui il Kyiv Independent, riportano anche circa 38 feriti, tra cui diversi minori, a seguito di un attacco che ha coinvolto droni e missili balistici.

Secondo il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, l’attacco ha colpito diverse aree della città, causando danni significativi a edifici residenziali, uffici e istituzioni scolastiche. Le autorità locali hanno confermato che i soccorritori sono attualmente impegnati a cercare eventuali sopravvissuti tra le macerie. Zelensky ha descritto la situazione in un post sui social media, sottolineando la gravità dell’attacco e l’urgenza dei soccorso. “Un altro massiccio attacco contro le nostre città e comunità. Ancora uccisioni. Tragicamente è stata confermata la morte di almeno otto persone. Una è un bambino”, ha dichiarato.

Dettagli dell’attacco a Kiev

Il bombardamento che ha colpito Kiev è avvenuto attraverso l’utilizzo di droni Shahed, droni esca, missili da crociera e missili Kinzhal, come riportato dal capo dell’amministrazione militare della città, Tymur Tkachenko. La violenza del raid ha sollevato preoccupazioni tra la popolazione, già provata da mesi di conflitto. Le immagini diffuse dai media mostrano i soccorritori al lavoro tra le macerie, mentre la città cerca di riprendersi da un’altra ondata di violenza.

Il presidente Zelensky ha evidenziato che l’attacco rappresenta una risposta chiara da parte della Russia a coloro che chiedono un cessate il fuoco. “Questi missili e droni d’attacco russi oggi sono una risposta chiara a tutti coloro nel mondo che, per settimane e mesi, hanno spinto per un cessate il fuoco e la diplomazia vera”, ha scritto il presidente, sottolineando la scelta della Russia di continuare a utilizzare la forza militare anziché impegnarsi in negoziati.

Le reazioni internazionali

La comunità internazionale sta seguendo con attenzione gli sviluppi della situazione in Ucraina. Le dichiarazioni di Zelensky hanno suscitato reazioni variabili tra i leader mondiali, alcuni dei quali hanno espresso solidarietà all’Ucraina, mentre altri hanno sollevato dubbi sulla possibilità di una risoluzione pacifica del conflitto. La Russia, dal canto suo, continua a giustificare le sue azioni, affermando che la sicurezza nazionale è in gioco.

Zelensky ha anche denunciato il silenzio di parte della comunità internazionale di fronte alle atrocità commesse, affermando che la Russia approfitta della situazione per continuare le sue aggressioni. “La Russia non teme conseguenze. Approfitta ancora del fatto che almeno parte del mondo chiude gli occhi di fronte all’uccisione di bambini e cerca scuse per Putin“, ha dichiarato il presidente ucraino, evidenziando la necessità di un’azione collettiva per fermare la violenza.

La situazione a Kiev rimane critica, con le autorità che continuano a lavorare per garantire la sicurezza dei cittadini e per affrontare le conseguenze di questo attacco devastante.

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