Una donna di 81 anni ha perso la vita a causa del virus West Nile nella provincia di Rovigo. Secondo le informazioni disponibili, la vittima soffriva di diverse patologie preesistenti. Dopo aver manifestato i sintomi legati all’infezione, รจ stata diagnosticata con il virus. Questo evento segna la prima vittima di West Nile in Veneto per l’anno 2025.
I casi di contagio in Italia
Recentemente, la situazione epidemiologica in Italia ha registrato un aumento dei casi di infezione. Tra gli ultimi contagi, si segnala un sessantaquattrenne residente nel Campidano di Oristano, il nono caso umano diagnosticato in questa provincia nel corso dell’anno. La Asl di Oristano ha comunicato che nelle ultime settimane sono stati confermati altri tre contagi tra gli ultrasettantenni, tre tra gli ultrasessantacinquenni, uno tra un ultraquarantenne e uno tra un ultranovantenne. Attualmente, sei di questi otto pazienti sono ricoverati in ospedale, mentre due sono stati dimessi e sono tornati a casa.
ร importante notare che non esiste un vaccino specifico per la febbre West Nile, nรฉ una terapia mirata. Pertanto, le autoritร sanitarie sottolineano l’importanza di adottare misure preventive per proteggersi dalle punture di zanzara. Tra le raccomandazioni principali c’รจ quella di evitare i ristagni d’acqua, poichรฉ sono luoghi ideali per la proliferazione delle larve di zanzara.
L’ultimo bollettino dell’Istituto Superiore di Sanitร , diffuso la settimana scorsa, ha riportato un totale di 351 casi confermati in Italia, rispetto ai 275 della settimana precedente. Tra i casi segnalati, 158 hanno manifestato forme neuro-invasive, con distribuzioni geografiche che includono 6 in Piemonte, 8 in Lombardia, 10 in Veneto, 1 in Friuli-Venezia Giulia, 8 in Emilia-Romagna, 59 nel Lazio, 54 in Campania, 2 in Basilicata, 5 in Calabria e 5 in Sardegna. Inoltre, sono stati identificati 27 casi asintomatici in donatori di sangue, 162 casi di febbre, 2 casi asintomatici e 2 casi sintomatici. Finora, sono stati registrati 22 decessi, con una letalitร pari al 13,9% per le forme neuro-invasive, un dato in calo rispetto agli anni precedenti.
Informazioni utili e misure preventive
Le autoritร sanitarie continuano a monitorare la situazione e a fornire aggiornamenti regolari sulla diffusione del virus. ร fondamentale che la popolazione rimanga informata e adotti le necessarie precauzioni. Le misure preventive includono l’uso di repellenti per insetti, l’installazione di zanzariere e la rimozione di eventuali fonti di acqua stagnante nei pressi delle abitazioni.
In questo contesto, รจ essenziale che i cittadini siano consapevoli dei sintomi del virus, che possono variare da lievi a gravi. Le manifestazioni piรน comuni includono febbre, mal di testa, dolori muscolari e articolari, e, nei casi piรน gravi, possono verificarsi complicazioni neurologiche. La tempestivitร nella diagnosi e nel trattamento รจ cruciale per ridurre il rischio di complicazioni e per garantire una gestione adeguata dei casi.
La salute pubblica rimane una prioritร e le autoritร continuano a lavorare per garantire la sicurezza della popolazione, promuovendo campagne informative e programmi di prevenzione. L’attenzione e la collaborazione di tutti sono fondamentali per affrontare questa emergenza sanitaria.