Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato il 27 agosto 2025 che attualmente non esiste una data stabilita per i colloqui di pace tra Russia e Ucraina. La situazione sul campo è critica, con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che ha denunciato l’impatto devastante degli attacchi russi, affermando che oltre 100mila famiglie nel nord-est dell’Ucraina sono rimaste senza elettricità a causa dei raid aerei.
Le dichiarazioni del Cremlino
Il Cremlino ha espresso il suo disappunto riguardo alla possibilità di una presenza di truppe europee in Ucraina, sottolineando che questo è stato uno dei motivi che hanno innescato il conflitto nel febbraio 2022. Peskov ha risposto alle domande dei giornalisti riguardo a una potenziale forza di peace-keeping europea, affermando che “consideriamo negativamente tali discussioni”. Ha aggiunto che ogni contatto di alto livello deve essere adeguatamente preparato per essere efficace. Nonostante i capi delle delegazioni russa e ucraina siano in contatto, Peskov ha minimizzato la possibilità di un incontro imminente tra i presidenti Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky.
Le conseguenze degli attacchi aerei in Ucraina
Il presidente Zelensky ha reso noto che gli attacchi aerei russi, avvenuti durante la notte, hanno colpito in particolare le infrastrutture energetiche del Paese. In un post pubblicato su ‘X’, Zelensky ha informato che i raid hanno provocato l’interruzione dell’elettricità in diverse regioni, tra cui Poltava, Sumy e Cernihiv, lasciando senza corrente oltre 100mila famiglie. Gli interventi di ripristino sono già in corso nella regione di Sumy, dove sono stati utilizzati quasi un centinaio di droni per colpire obiettivi civili.
Zelensky ha anche riferito che un drone ha colpito un liceo nella regione di Kharkiv e che un condominio residenziale a Kherson è stato danneggiato, causando feriti. Ha sottolineato l’importanza del lavoro dei servizi di emergenza per ripristinare la fornitura di energia elettrica e ha denunciato la continua aggressione russa, chiedendo nuovi sforzi per aumentare la pressione sulla Russia affinché interrompa gli attacchi e fornisca garanzie di sicurezza.
Possibilità di un incontro tra Putin e Zelensky
Negli Stati Uniti, l’inviato speciale Steve Witkoff ha dichiarato che esiste la possibilità di un incontro bilaterale tra i presidenti Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. In un’intervista a Fox News, Witkoff ha affermato che un tale incontro potrebbe avvenire, suggerendo che il coinvolgimento del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, potrebbe essere cruciale per raggiungere un accordo. Questo sviluppo potrebbe rappresentare un cambiamento significativo nel contesto delle relazioni tra i due Paesi e nella ricerca di una soluzione al conflitto in corso.