Ucraina esclude Woody Allen dai teatri: “La cultura non giustifica crimini”

Franco Fogli

Agosto 27, 2025

Il recente intervento di Woody Allen alla Settimana del cinema internazionale di Mosca ha suscitato forti reazioni in Ucraina. Il 27 agosto 2025, il ministero degli Esteri ucraino ha espresso la propria condanna nei confronti della partecipazione dell’attore e regista statunitense a questo evento, considerato una manifestazione di propaganda russa in un contesto di conflitto in corso.

La reazione dei teatri ucraini

Dopo la partecipazione di Woody Allen, diversi teatri in Ucraina hanno deciso di annullare spettacoli basati sulle sue opere. Il Teatro Maria Zankovetska di Leopoli ha comunicato la cancellazione del musical ‘Pallottole su Broadway’, ispirato all’omonima sceneggiatura del regista. Allo stesso modo, il Teatro accademico regionale ucraino ‘Olha Kobylianska’ di Chernivtsi ha annullato la rappresentazione di ‘Una commedia sexy in una notte di mezza estate’. Anche il Teatro Molodyy di Kiev ha sospeso lo spettacolo ‘Riverside Drive’, esprimendo una ferma condanna nei confronti della partecipazione di Allen all’evento moscovita. In una dichiarazione, il teatro ha affermato che “la cultura non può servire come copertura per un crimine”.

Il controverso elenco di Myrovorets

In aggiunta alle cancellazioni, il nome di Woody Allen è stato inserito nell’elenco del sito ‘Myrovorets’, un’iniziativa controversa che raccoglie nomi di personalità considerate nemiche dell’Ucraina. La motivazione per l’inclusione del cineasta è legata alla sua partecipazione a eventi di propaganda russa durante il conflitto e al suo presunto sostegno all’aggressione russa. Questo sito, che funge da custode della pace, ha suscitato dibattiti sull’etica delle sue liste e sull’impatto che possono avere sulla reputazione degli individui coinvolti.

Le parole di Woody Allen

In risposta alle critiche, Woody Allen ha rilasciato una dichiarazione all’agenzia CNN, esprimendo il suo punto di vista sulla situazione. L’attore ha affermato di ritenere che Vladimir Putin sia “totalmente nell’errore” riguardo alla guerra in Ucraina, definendo il conflitto “terribile”. Tuttavia, ha aggiunto che interrompere il dialogo artistico non rappresenta un modo positivo per affrontare la crisi. Questa posizione ha suscitato ulteriori polemiche, alimentando il dibattito su come la cultura e l’arte possano interagire con le questioni politiche e militari.

La posizione del governo ucraino

Il ministero degli Esteri dell’Ucraina ha descritto la partecipazione di Woody Allen al festival moscovita come “una disgrazia e un insulto” alla memoria degli artisti ucraini che hanno perso la vita o sono stati feriti a causa delle azioni militari russe. Questa dichiarazione sottolinea l’intensità del sentimento nazionale nei confronti di chi, a loro avviso, non riconosce le gravi conseguenze della guerra in corso. La questione solleva interrogativi su come le figure pubbliche e gli artisti possano navigare in un panorama geopolitico complesso e carico di tensioni.

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