Il 27 agosto 2025, Minneapolis è stata teatro di una sparatoria che ha colpito la comunità locale, in particolare nei pressi dell’Annunciation Catholic School. Le forze dell’ordine sono intervenute prontamente nel sud della città, dove sono state mobilitate numerose ambulanze e diverse agenzie, tra cui l’FBI, la polizia statale e quella locale.
La situazione a minneapolis
Il presidente del DNC, Ken Martin, ha confermato la presenza di uno sparatore attivo nella zona, sottolineando che il numero delle vittime rimane sconosciuto. La sparatoria ha avuto luogo in un contesto particolarmente delicato, poiché coincide con l’inizio dell’anno scolastico, un momento di gioia e attesa per molti studenti e famiglie. Le autorità stanno gestendo la situazione con la massima attenzione, cercando di garantire la sicurezza dei cittadini e di contenere il panico.
Reazioni istituzionali
Il governatore del Minnesota, Tim Walz, ha espresso la sua solidarietà nei confronti delle vittime e delle loro famiglie. In una dichiarazione, ha affermato di essere stato costantemente aggiornato sugli sviluppi della situazione e ha aggiunto: “Prego per i nostri bambini e per gli insegnanti, la cui prima settimana di scuola è stata segnata da questo atto orribile di violenza“. Le sue parole riflettono non solo il dolore per quanto accaduto, ma anche una ferma condanna alla violenza che ha colpito la comunità.
Le autorità locali sono al lavoro per garantire la sicurezza nella zona e per raccogliere informazioni utili a comprendere la dinamica dell’evento. L’attenzione dei media è rivolta a questo tragico episodio, e si attendono aggiornamenti sulle condizioni delle persone coinvolte e sull’andamento delle indagini.
La sparatoria ha suscitato una forte reazione emotiva nella comunità di Minneapolis, che si trova a fronteggiare un evento drammatico in un momento che dovrebbe essere di celebrazione e di ritorno alla normalità per gli studenti. Le autorità continuano a monitorare la situazione, mentre i cittadini si uniscono in preghiera e sostegno per le vittime e i loro familiari.