Si simula la morte per raggiungere l’amante all’estero, pena di 3 mesi

Lorenzo Di Bari

Agosto 27, 2025

Ryan Borgwardt, un uomo di 45 anni originario del Wisconsin, ha recentemente ricevuto una condanna di 89 giorni di carcere dopo aver orchestrato un inganno che ha coinvolto la simulazione della sua morte. La vicenda ha avuto inizio il 12 agosto 2024, quando Borgwardt, dopo aver comunicato alla moglie di voler andare a fare kayak sul Green Lake, situato a circa 160 chilometri da Milwaukee, è scomparso. L’uomo ha finto di annegare per poter incontrare un’amante in Georgia, portando la moglie e i tre figli a vivere momenti di grande preoccupazione.

Indagini e scoperte

La scomparsa di Borgwardt ha inizialmente sollevato sospetti di un possibile annegamento. Tuttavia, dopo 58 giorni di ricerche senza risultati, le indagini hanno preso una piega diversa. Gli investigatori hanno scoperto che Borgwardt aveva ottenuto un nuovo passaporto solo tre mesi prima della sua scomparsa, suggerendo che avesse pianificato di lasciare il paese. Secondo le informazioni fornite dalla CNN, la polizia ha ipotizzato che l’uomo avesse intenzione di incontrare una donna uzbeka con cui aveva avuto contatti online.

Il giorno della scomparsa

Il giorno della sua presunta scomparsa, Borgwardt avrebbe percorso 80 chilometri dalla sua residenza a Watertown per arrivare al Green Lake. Durante la notte, ha rovesciato il suo kayak, tornando a riva su un gommone che aveva portato con sé. Le autorità hanno accusato Borgwardt di aver ingannato deliberatamente le forze dell’ordine, facendogli credere che fosse morto. A novembre, la polizia è riuscita a rintracciarlo all’estero, riportandolo negli Stati Uniti.

La condanna

Il giudice Mark Slate della contea di Green Lake ha inizialmente ricevuto una richiesta di condanna di 45 giorni di carcere, ma ha deciso di aumentare la pena a 89 giorni, corrispondenti ai giorni trascorsi dalla dichiarazione di scomparsa fino al ritrovamento di Borgwardt. Inoltre, l’uomo è stato costretto a pagare 30.000 dollari come risarcimento per le spese sostenute dalle forze dell’ordine durante le operazioni di ricerca. In un momento di pentimento, Borgwardt ha dichiarato in tribunale di ritenere profondamente sbagliate le sue azioni e di provare rammarico per il dolore causato alla sua famiglia e ai suoi amici. La moglie, dopo 22 anni di matrimonio, ha avviato le pratiche per il divorzio.

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