Usa, Trump rimuove la governatrice della Fed Lisa Cook dalla carica

Lorenzo Di Bari

Agosto 26, 2025

La recente decisione del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha portato alla rimozione immediata di Lisa Cook dal suo incarico nel Board dei governatori della Federal Reserve. Questa azione, avvenuta il 15 marzo 2025, è stata motivata da presunti comportamenti illeciti legati a mutui ipotecari. Nella lettera inviata a Cook e pubblicata su Truth, Trump ha affermato di avere “ragioni sufficienti per ritenere” che l’economista abbia fornito dichiarazioni false riguardo alla sua condotta.

Le motivazioni della rimozione

La decisione di Donald Trump non è stata presa alla leggera. Secondo le normative vigenti, il Presidente ha la facoltà di rimuovere i membri del Board della Federal Reserve solo per giusta causa. Nel caso di Lisa Cook, le accuse riguardano presunti illeciti che potrebbero compromettere l’integrità dell’istituzione. Trump aveva già espresso le sue intenzioni nei giorni precedenti, dichiarando pubblicamente che avrebbe licenziato Cook se non si fosse dimessa volontariamente. Questo approccio diretto ha sollevato interrogativi sulla gestione interna della Federal Reserve e sull’influenza politica che può esercitare sul suo operato.

Lisa Cook, che ha fatto la storia nel 2022 diventando la prima donna afroamericana a entrare nel Board dei governatori della Fed, ha sempre avuto un ruolo di rilievo nel panorama economico statunitense. La sua rimozione segna un punto di svolta significativo, non solo per la sua carriera personale, ma anche per le dinamiche di potere all’interno della Federal Reserve, un’istituzione fondamentale per la stabilità economica del paese.

Le reazioni alla decisione

La rimozione di Lisa Cook ha suscitato reazioni contrastanti nel panorama politico e tra gli economisti. Alcuni esperti del settore hanno espresso preoccupazione per le implicazioni di questa decisione, temendo che possa minare l’indipendenza della Federal Reserve. Molti ritengono che la politica non dovrebbe interferire con le nomine e le rimozioni all’interno di un’istituzione così cruciale per l’economia nazionale.

D’altra parte, sostenitori di Trump vedono questa azione come un passo necessario per garantire trasparenza e responsabilità all’interno della Fed. La questione delle presunte false dichiarazioni di Cook ha aperto un dibattito più ampio sulla necessità di controlli più rigorosi e sulla trasparenza nelle pratiche di concessione di mutui. La situazione rimane tesa, e gli sviluppi futuri potrebbero avere un impatto significativo sulla direzione della politica monetaria statunitense.

La rimozione di Lisa Cook rappresenta un episodio emblematico delle tensioni tra politica e economia negli Stati Uniti, riflettendo le sfide che la Federal Reserve deve affrontare nel mantenere la propria indipendenza e credibilità.

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