Ue, Metsola: “La situazione a Gaza evidenzia la necessità di un’Europa attiva”

Franco Fogli

Agosto 26, 2025

La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha espresso la necessità di un cambiamento audace per evitare che l’Unione europea venga relegata all’irrilevanza. Durante il suo intervento al Meeting di Rimini, tenutosi il 20 agosto 2025, ha sottolineato l’importanza di una Europa più forte, capace di promuovere la pace, soprattutto in un contesto globale in continua evoluzione. Metsola ha richiamato l’attenzione sulle sfide attuali che il progetto europeo deve affrontare, affermando che il suo destino dipende dall’impegno di ciascun cittadino.

Metsola ha messo in evidenza come la situazione a Gaza stia influenzando una nuova generazione, che riconosce l’urgenza di un’azione europea più incisiva. “La guerra in Ucraina ha evidenziato la nostra dipendenza dalla Russia e la necessità di un’Europa che non sia solo spettatrice”, ha dichiarato. Ha esortato a non rimanere indifferenti di fronte alle sofferenze umane, menzionando le vittime innocenti e la drammatica condizione degli ostaggi. La presidente ha chiesto un impegno collettivo per porre fine al ciclo di violenza che affligge la regione.

Situazione a Gaza e la responsabilità europea

Metsola ha descritto la situazione a Gaza come “intollerabile”, esprimendo preoccupazione per le vittime civili e sottolineando l’importanza di un intervento europeo per porre fine alla sofferenza. “Non possiamo rimanere indifferenti. Dobbiamo agire per garantire la pace e proteggere le generazioni future”, ha affermato, evidenziando il ruolo cruciale dell’Unione europea nel promuovere la stabilità in Medio Oriente.

Il bivio dell’Unione europea: cambiare o rimanere fermi

Metsola ha avvertito che mantenere lo status quo significa accettare il declino dell’Europa. “Abbiamo solo due strade: un cambiamento coraggioso o una lenta discesa verso l’irrilevanza“, ha dichiarato, sottolineando che l’Europa deve tornare a essere un leader globale. Ha esortato a smettere di considerare l’Unione europea come un’entità statica, ma piuttosto come un progetto in continua evoluzione che richiede decisioni audaci per affrontare le sfide contemporanee.

Semplificazione delle regole per risultati concreti

Per raggiungere questi obiettivi, Metsola ha proposto che l’Unione europea diventi “più agile, più veloce e più giusta”. Ha evidenziato la necessità di semplificare le normative, rafforzare il mercato unico e stimolare il commercio per favorire una crescita sostenibile. “Approvare 13.000 provvedimenti legislativi come nella scorsa legislatura è un ostacolo per il progresso”, ha affermato, invitando a riflettere su dove sia possibile migliorare l’efficienza legislativa.

Azioni concrete anziché lezioni moralistiche

La presidente ha criticato l’atteggiamento moralistico dell’Europa, sottolineando che è necessario passare all’azione. Ha espresso il suo sostegno alle industrie europee, che rappresentano milioni di posti di lavoro, e ha ribadito l’importanza di semplificare le procedure per favorire la competitività. Metsola ha anche parlato dell’importanza di rafforzare i mercati unici nei settori strategici per colmare il divario tecnologico con Stati Uniti e Cina.

Guardare oltre l’alleanza con gli Stati Uniti

Metsola ha riconosciuto la solidità dell’alleanza tra Europa e Stati Uniti, dichiarando che non esiste una sintonia democratica più profonda. Ha evidenziato come l’accordo commerciale provvisorio rappresenti un passo avanti nelle relazioni transatlantiche, ma ha anche sottolineato la necessità di espandere le collaborazioni con altre regioni, come l’Africa e l’America Latina. “Dobbiamo costruire partnership basate su investimenti e relazioni commerciali solide”, ha concluso, anticipando che porterà questo messaggio al G7 dei presidenti del Parlamento in Canada la settimana successiva.

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