La ONG SOS Mediterranee ha riportato un grave episodio di aggressione avvenuto in acque internazionali, in cui la nave Ocean Viking è stata attaccata dalla Guardia Costiera libica. Questo evento ha sollevato preoccupazioni a livello europeo, portando l’Unione Europea a richiedere chiarimenti alle autorità libiche.
Il 26 agosto 2025, la situazione è stata resa nota attraverso un comunicato della ONG, che ha specificato che la nave è stata colpita con centinaia di proiettili. Gli 87 migranti a bordo e l’equipaggio, sebbene traumatizzati dall’accaduto, sono stati dichiarati in buone condizioni. La ONG ha avviato un’indagine per ricostruire gli eventi e ha condiviso immagini di bossoli e vetri rotti, evidenziando la gravità della situazione.
Richiesta di chiarimenti da parte dell’Unione europea
Un portavoce della Commissione Europea, durante una conferenza stampa, ha dichiarato che l’Unione Europea è in contatto con le autorità libiche per ottenere chiarimenti su questo presunto attacco. Ha definito l’incidente come “uno sviluppo preoccupante” e ha sottolineato l’importanza di stabilire i fatti prima di prendere ulteriori decisioni. Il portavoce ha evidenziato che tutte le operazioni di ricerca e soccorso devono rispettare il diritto internazionale e il diritto marittimo. La Commissione ha ribadito la necessità di verificare con tutte le parti coinvolte, senza confermare o negare la fiducia nelle risposte delle autorità libiche.
La Commissione ha inoltre sottolineato che le operazioni di salvataggio in mare devono essere condotte con la massima diligenza, evidenziando che la protezione dei diritti umani e il rispetto delle leggi internazionali sono fondamentali in tali situazioni. L’Unione Europea ha espresso la propria preoccupazione per la sicurezza dei migranti e per il rispetto delle normative internazionali da parte delle autorità libiche.
La testimonianza di SOS mediterranee
In un post pubblicato su X, SOS Mediterranee ha descritto l’attacco subito dalla Ocean Viking. La ONG ha reso noto che la nave è stata “deliberatamente e violentemente attaccata” dalla Guardia Costiera libica, con spari diretti contro di essa. L’organizzazione ha confermato che tutti i sopravvissuti e l’equipaggio stanno bene, nonostante l’esperienza traumatica. Hanno inoltre condiviso immagini che documentano i proiettili e i vetri rotti, rendendo evidente la gravità dell’attacco.
SOS Mediterranee ha ribadito l’importanza della sicurezza in mare e ha chiesto che venga fatta luce su quanto accaduto. L’episodio ha suscitato un’ampia discussione riguardo alla protezione dei diritti dei migranti e alla responsabilità delle autorità libiche nel garantire la sicurezza in mare. La ONG continua a lavorare per garantire il rispetto dei diritti umani e la protezione dei migranti, sottolineando la necessità di una risposta internazionale a tali attacchi.