Il vicepremier italiano, Antonio Tajani, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo alla situazione politica attuale, in particolare in merito alle elezioni regionali e ai rapporti con la Francia. Durante un’intervista a “Agorà ”, trasmessa il 25 agosto 2025 dal Meeting di Rimini, Tajani ha espresso un forte ottimismo sulla capacità della coalizione di trovare i candidati migliori per affrontare le sfide elettorali.
Tajani ha sottolineato l’importanza di una coalizione politica solida, evidenziando che il centrodestra è unito dal 1994, contrariamente alla sinistra, che ha mostrato segni di divisione interna. “Non c’è mai il problema, ce l’ha la sinistra che litiga ognuno per conto proprio”, ha affermato il vicepremier, confermando la determinazione della coalizione a mantenere la coesione.
Per quanto riguarda la situazione in Veneto, Tajani ha chiarito che non ci sono preclusioni nei confronti di nessun partito, ma ha avvertito che non è possibile avere sia una lista della Lega che una lista di Zaia, poiché ciò non avrebbe senso. Ha sottolineato l’importanza di selezionare i candidati migliori per ottenere risultati ottimali, affermando che “non può essere parte di un accordo politico questo”.
Relazioni Italia-Francia
Un altro tema trattato da Tajani è stato il rapporto con la Francia, in particolare in riferimento a Matteo Salvini e al presidente francese Emmanuel Macron. Rispondendo a una domanda, il vicepremier ha confermato che il presidente del Consiglio italiano è in contatto con Macron e che lui stesso ha avuto colloqui con il ministro degli Esteri francese. “C’è collaborazione, poi possono esserci vedute differenti, ma questo non significa che si debbano lacerare i rapporti”, ha dichiarato Tajani, indicando una volontà di mantenere un dialogo costruttivo nonostante le divergenze.
Queste affermazioni giungono in un momento cruciale per la politica italiana, dove le elezioni regionali si avvicinano e le alleanze tra i partiti saranno fondamentali per il successo. La coalizione di centrodestra, rappresentata da Tajani e Salvini, si prepara a presentarsi compatta agli elettori, con l’obiettivo di consolidare il proprio potere a livello regionale.
La situazione attuale richiede una strategia ben definita e la scelta di candidati capaci di attrarre il consenso popolare, in un contesto politico che continua a evolversi rapidamente.