Il 25 agosto 2025, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha lanciato un attacco frontale contro le emittenti televisive Nbc e Abc, accusandole di faziosità e di rappresentare una minaccia per la democrazia americana. In un post pubblicato sulla piattaforma Truth Social, Trump ha dichiarato che le due reti, considerate tra le più critiche nei suoi confronti, diffondono un’alta percentuale di notizie negative su di lui, arrivando a sostenere che il 97% delle notizie trasmesse è sfavorevole.
Accuse di faziosità
Nel suo intervento, Trump ha affermato che Nbc e Abc sono “un ramo del Partito Democratico“, insinuando che le loro notizie siano influenzate da interessi politici. Ha suggerito che la Commissione Federale delle Comunicazioni (Fcc) dovrebbe prendere in considerazione la revoca delle licenze di trasmissione delle due emittenti. Queste dichiarazioni sono state accompagnate da una richiesta di pagamento di “milioni di dollari all’anno” da parte di Abc e Nbc per mantenere le loro licenze, sottolineando che dovrebbero “pagare una fortuna per avere il privilegio di usare le onde più preziose”.
Il contesto delle dichiarazioni
Le affermazioni di Trump seguono un periodo di tensione crescente tra il presidente e i media, che ha visto il leader americano impegnato in una serie di battaglie legali e polemiche. A luglio 2025, Trump e Abc avevano raggiunto un accordo da 15 milioni di dollari per chiudere un contenzioso per diffamazione, un episodio che ha alimentato ulteriormente la sua retorica contro le emittenti. La sua affermazione che “il giornalismo corrotto non dovrebbe essere ricompensato, ma sradicato” riflette un sentimento di crescente ostilità nei confronti di quelle che considera informazioni distorte.
Implicazioni per la democrazia
Le parole di Trump sollevano interrogativi sulla libertà di stampa e sul ruolo dei media nel contesto politico americano. La sua retorica suggerisce un tentativo di delegittimare le fonti di informazione che non si allineano con la sua visione, un approccio che potrebbe influenzare la percezione pubblica e il dibattito politico. Gli esperti avvertono che tali attacchi potrebbero avere conseguenze durature sulla fiducia del pubblico nei media e sulla capacità di questi ultimi di operare in un ambiente libero e aperto.
Le dichiarazioni di Trump, che giungono in un momento già critico per il panorama mediatico statunitense, evidenziano le tensioni esistenti tra il potere politico e la libertà di stampa, un tema che continua a essere al centro del dibattito pubblico negli Stati Uniti.