Il tennista norvegese Casper Ruud si appresta a debuttare agli US Open 2025, uno dei tornei di tennis più prestigiosi al mondo, che si svolge a New York. In vista del suo incontro di apertura contro l’austriaco Ofner, Ruud ha sollevato un tema di grande attualità nella città , quello della cannabis, che ha suscitato diverse opinioni tra i giocatori.
Casper Ruud e il tema della cannabis a New York
Il 25 agosto 2025, durante un’intervista rilasciata a Danmarks Radio, Ruud ha espresso il suo disagio riguardo all’odore di cannabis che pervade l’aria nei pressi dei campi da tennis. “L’odore di cannabis è ovunque, anche qui dove si gioca il torneo. Ma dobbiamo accettarlo”, ha dichiarato il tennista, evidenziando come questo aspetto possa influenzare l’esperienza di gioco. La legalizzazione della cannabis nello Stato di New York, avvenuta nel 2021, ha reso il consumo di questa sostanza ampiamente diffuso e accettato, ma ha anche creato un contesto in cui i giocatori si trovano a dover affrontare questa realtà durante le competizioni.
Ruud ha continuato a spiegare il suo punto di vista, affermando: “Penso sia fastidioso essere in campo mentre qualcuno si fuma una canna. Non è divertente per noi giocatori essere stanchi e allo stesso tempo dover inalare l’odore dell’hashish”. La sua osservazione mette in evidenza come la questione della cannabis possa influenzare non solo l’atmosfera del torneo, ma anche le prestazioni dei giocatori, che si trovano a dover affrontare fattori esterni che possono distrarli.
Le reazioni degli sportivi e il contesto degli US Open
La questione dell’odore di cannabis non è nuova per gli US Open. Già nel 2023, il tennista tedesco Alexander Zverev, attualmente numero tre del mondo, aveva commentato l’argomento, paragonando l’esperienza di giocare al campo 17 a “essere nel salotto di Snoop Dogg“. Queste dichiarazioni evidenziano come il tema della cannabis sia diventato un argomento di discussione tra i giocatori, che si trovano a dover convivere con le abitudini e le leggi locali.
La legalizzazione della cannabis ha portato a un cambiamento nella percezione sociale della sostanza, ma per i tennisti, questa situazione può risultare complicata. La presenza di fumi e odori durante le partite può influenzare la concentrazione e il rendimento, creando un ambiente di gioco che non sempre è ideale. Ruud ha sottolineato che, a meno che non ci siano modifiche legislative, la situazione rimarrà invariata, lasciando i giocatori a gestire un aspetto della cultura locale che non possono controllare.
In questo contesto, Ruud si prepara a scendere in campo, affrontando non solo il suo avversario, ma anche le peculiarità di un torneo che si svolge in una delle città più vivaci e controverse del mondo. Gli US Open 2025 si prospettano come un evento ricco di emozioni, sia in campo che fuori, dove le questioni sociali e culturali si intrecciano con le performance sportive.