Il 23 agosto 2025, durante il Meeting di Rimini, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha affrontato il tema delle occupazioni abusive, in particolare riguardo a Casapound. Rispondendo a una domanda, Piantedosi ha chiarito che l’organizzazione è inclusa nella lista degli stabili occupati abusivamente, la quale richiede interventi di sgombero. L’affermazione si basa sulla sua esperienza precedente come prefetto, quando aveva già catalogato tali occupazioni come illegali, sottolineando la necessità di azioni legali per risolvere la situazione.
Lo sgombero del Leoncavallo
Il ministro ha anche parlato dello sgombero del Leoncavallo, un’importante occupazione a Milano. Piantedosi ha spiegato che l’operazione non è stata affrettata, anzi, il governo ha subito una condanna per il ritardo nell’esecuzione dello sfratto, ammontante a tre milioni e 300 mila euro per i dieci anni precedenti. Ogni ulteriore ritardo avrebbe comportato un risarcimento di oltre 300 mila euro all’anno. “Era necessario procedere quando è stato possibile restituire la proprietà”, ha affermato, evidenziando che si è trattato di una decisione logica e doverosa.
Il video di Almasri
In merito al video di Almasri, Piantedosi ha dichiarato di averlo visto sui social media, ma ha notato che le ricostruzioni lo collocano a molti anni fa. “Nessuno ha mai pensato che quel personaggio fosse meritevole di considerazione”, ha aggiunto. Il ministro ha confermato di aver firmato un decreto di espulsione, basato anche su elementi di pericolosità. Questa decisione ha suscitato discussioni, ma Piantedosi ha ribadito l’importanza di tutelare l’interesse degli italiani sia in patria che all’estero.
L’intervento di Matteo Piantedosi ha messo in luce la posizione del governo riguardo alle occupazioni abusive e la necessità di agire per mantenere l’ordine pubblico. La questione delle occupazioni illegali continua a essere un tema caldo, con autorità che cercano di bilanciare la legalità con le esigenze sociali.