Ghislaine Maxwell svela verità su Trump, clienti e mistero Epstein

Franco Fogli

Agosto 23, 2025

L’intervista rilasciata da Ghislaine Maxwell, ex compagna del finanziere pedofilo Jeffrey Epstein, rappresenta una significativa divulgazione di informazioni da parte del governo degli Stati Uniti sul controverso caso Epstein. Il Dipartimento di Giustizia ha recentemente reso pubbliche le trascrizioni e gli audio integrali dell’interrogatorio tenutosi lo scorso luglio, condotto dal vice procuratore Todd Blanche, ex avvocato del presidente degli Stati Uniti. Questo interrogatorio è stato descritto come un passo importante verso la trasparenza in un caso che ha attirato l’attenzione del pubblico e delle autorità.

Chi è Ghislaine Maxwell

Ghislaine Maxwell, 63 anni, è un’ereditiera britannica attualmente detenuta per un periodo di 20 anni a causa del suo coinvolgimento nell’attività di reclutamento e abuso di ragazze adolescenti da parte di Epstein. Nel mese di agosto 2025, Maxwell è stata trasferita dal carcere di massima sicurezza di Tallahassee, in Florida, a una struttura di minima sicurezza a Bryan, Texas. Questo spostamento è avvenuto dopo che Maxwell ha manifestato l’intenzione di testimoniare davanti al Congresso, a condizione di ricevere un’immunità parziale. La sua figura continua a essere al centro di una controversia che coinvolge numerosi personaggi pubblici e il sistema giudiziario americano.

L’interrogatorio e la trasparenza richiesta

L’interrogatorio di Ghislaine Maxwell, condotto dal vice procuratore Todd Blanche, è durato due giorni e ha avuto luogo a luglio 2025. Solo ora sono stati resi pubblici i dettagli delle trascrizioni, come parte di un’iniziativa di trasparenza voluta dall’amministrazione Trump. Questa decisione è stata accolta con favore da alcuni membri del Congresso e dalla comunità repubblicana, che hanno sollevato preoccupazioni riguardo a possibili tentativi di insabbiamento da parte dell’ex presidente. Blanche ha assicurato che nulla è stato omesso dalle trascrizioni, eccetto i nomi delle vittime, e ha dichiarato di aver concesso a Maxwell un’immunità limitata, senza però garantire alcun favore in cambio.

Le dichiarazioni di Maxwell su Trump e Epstein

Durante l’interrogatorio, Maxwell ha difeso il comportamento di Donald Trump, affermando di non aver mai assistito a situazioni inadeguate in sua presenza. Ha descritto Trump come un gentiluomo e ha negato di aver mai reclutato massaggiatrici per Epstein presso il suo resort Mar-a-Lago. Maxwell ha anche elogiato Trump per il suo successo politico, affermando di averlo conosciuto negli anni ’90 attraverso il padre. Ha chiarito che Epstein non era un amico intimo di Trump, ma che i due si conoscevano in un contesto sociale.

Le ombre sul suicidio di Epstein

Ghislaine Maxwell ha espresso dubbi sul presunto suicidio di Epstein avvenuto il 10 agosto 2019 nel carcere di Manhattan. Interrogata sul possibile omicidio, ha dichiarato di non avere informazioni in merito, ma ha suggerito che in prigione si possano verificare situazioni di violenza. La sua testimonianza ha riacceso il dibattito sulle circostanze della morte di Epstein, un tema che continua a suscitare interesse e speculazioni.

Personaggi noti e relazioni con Epstein

Nel corso dell’interrogatorio, Maxwell ha menzionato vari nomi celebri, tra cui Bill Gates e attori come Chris Tucker e Kevin Spacey. Ha specificato di non aver mai osservato comportamenti inappropriati da parte di Robert F. Kennedy Jr. nei confronti delle giovani donne. Inoltre, ha negato che Bill Clinton fosse mai stato sull’isola privata di Epstein, dove si sarebbero verificati abusi sessuali. Maxwell ha affermato di non avere conoscenza di eventuali affari tra Epstein e i Clinton, sebbene abbia suggerito che potrebbero aver fatto donazioni alla loro fondazione.

Negazione di un ‘libro nero’ e presunti ricatti

Infine, Maxwell ha respinto le affermazioni riguardanti l’esistenza di un “libro nero” contenente i nomi di clienti influenti. Ha dichiarato di non avere mai sentito parlare di alcun tipo di ricatto e ha negato che Epstein avesse tenuto un elenco di clienti. Il Dipartimento di Giustizia, in un recente comunicato, ha confermato che le indagini non hanno rivelato prove di un elenco di questo tipo, contribuendo così a mantenere il mistero attorno alle relazioni di Epstein con figure di spicco.

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