Ghislaine Maxwell svela la verità su Trump, Epstein e i suoi clienti misteriosi

Lorenzo Di Bari

Agosto 23, 2025

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha recentemente reso pubbliche le trascrizioni e gli audio dell’interrogatorio di Ghislaine Maxwell, ex complice del finanziere pedofilo Jeffrey Epstein, morto nel 2019. Questa divulgazione rappresenta un passo significativo nella trasparenza riguardo al caso, che ha suscitato ampie polemiche e dibattiti. L’interrogatorio è stato condotto dal vice procuratore Todd Blanche, che ha ricoperto in passato il ruolo di avvocato del presidente americano.

Chi è Ghislaine Maxwell

Ghislaine Maxwell, 63 anni, è un’ereditiera britannica attualmente detenuta per un periodo di venti anni a causa della sua condotta nel facilitare l’abuso di giovani ragazze da parte di Epstein. Il 1° agosto 2025, Maxwell è stata trasferita dal carcere di massima sicurezza di Tallahassee, in Florida, a un istituto penitenziario di minima sicurezza a Bryan, Texas. Questo spostamento è avvenuto dopo che la donna ha espresso la volontà di testimoniare davanti al Congresso, ma solo a determinate condizioni, tra cui l’immunità parziale. La decisione di trasferirla ha sollevato interrogativi sulle motivazioni che l’hanno determinata.

Dettagli dell’interrogatorio

L’interrogatorio di Ghislaine Maxwell con il vice procuratore Blanche si è svolto nel luglio 2025 e ha avuto una durata di due giorni. La pubblicazione delle trascrizioni è stata vista come parte di un’iniziativa di trasparenza promossa dall’amministrazione Trump, in risposta alle pressioni del Congresso e della comunità repubblicana. Durante l’interrogatorio, Blanche ha assicurato che tutti i documenti sono stati consegnati al Congresso, escludendo solo i nomi delle vittime. La Casa Bianca ha ribadito che ogni parola è stata inclusa senza omissioni.

Le dichiarazioni su Donald Trump

Nel corso dell’interrogatorio, Maxwell ha preso posizione riguardo alle sue interazioni con Donald Trump, affermando di non aver mai visto il presidente in situazioni inappropriate. Ha descritto Trump come un gentiluomo e ha dichiarato di non avere ricordi di massaggi privati eseguiti da massaggiatrici del resort Mar-a-Lago, dove Epstein era un ospite. Maxwell ha anche sottolineato di non aver mai reclutato massaggiatrici per Epstein.

Il rapporto tra Maxwell, Epstein e Trump

Durante la sua testimonianza, Maxwell ha elogiato Trump, affermando di ammirare il suo successo politico. Ha dichiarato di aver conosciuto Trump negli anni ’90 e di aver mantenuto un contatto per circa dieci anni. Riguardo alla relazione tra Epstein e Trump, Maxwell ha affermato che non credeva che fossero amici intimi, ma piuttosto che si conoscessero in un contesto sociale.

Il suicidio di Epstein e le ombre sul caso

Quando interrogata sul presunto suicidio di Epstein avvenuto il 10 agosto 2019, Maxwell ha espresso scetticismo, affermando di non credere che fosse un suicidio. Ha suggerito che in prigione ci siano dinamiche pericolose e che qualcuno possa aver pagato per ucciderlo. Questa affermazione ha riacceso i dubbi sulla morte di Epstein, un tema che continua a generare speculazioni e teorie del complotto.

Personaggi noti e presunti comportamenti inappropriati

Durante l’interrogatorio, sono stati menzionati vari nomi di personaggi pubblici, tra cui Bill Gates e attori come Chris Tucker e Kevin Spacey. Maxwell ha dichiarato di non aver mai assistito a comportamenti inappropriati da parte di Robert F. Kennedy Jr. nei confronti delle donne. Ha anche negato che Bill Clinton fosse mai stato sull’isola di Epstein, dove si sarebbero verificati abusi.

Il mistero del ‘libro nero’

Infine, il vice procuratore Blanche ha chiesto a Maxwell riguardo a un presunto “libro nero” contenente i nomi di clienti famosi. Maxwell ha categoricamente negato l’esistenza di tale documento, affermando di non essere a conoscenza di alcun ricatto. Il Dipartimento di Giustizia ha confermato che le indagini non hanno rivelato prove di una lista di clienti incriminanti, alimentando ulteriormente il mistero attorno al caso Epstein.

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