Da padre Antonio Spadaro a Corrado Augias: le ultime uscite editoriali

Lorenzo Di Bari

Agosto 23, 2025

La vittima mancante

Il romanzo “La vittima mancante“, edito da Newton Compton, è l’ultima creazione dello scrittore inglese Robert Bryndza. La trama ruota attorno a un caso di scomparsa irrisolto da oltre tre decenni, quello della studentessa Janey Macklin, scomparsa nel 1988 in una zona pericolosa di Londra. Nonostante le indagini della polizia, il corpo di Janey non è mai stato rinvenuto, e il caso è stato archiviato. Più di trent’anni dopo, la detective privata Kate Marshall viene coinvolta in un’indagine da un’agenzia creativa, che le pone una domanda inquietante: e se Janey fosse stata uccisa da Peter Conway, noto cannibale di Nine Elms? Questo incarico si presenta come il più lucrativo della carriera di Kate, ma le riporta in mente un passato che avrebbe preferito dimenticare. Insieme al suo socio Tristan, Kate inizia a setacciare King’s Cross in cerca di indizi, mentre il confine tra clienti e sospettati diventa sempre più labile. La ricerca della verità si complica ulteriormente quando risulta che l’ultima persona a vedere Janey viva è già stata indagata e assolta. Con Peter Conway in gravissime condizioni di salute, Kate e Tristan si trovano a dover districare una rete di segreti e prove deteriorate per risolvere un omicidio che potrebbe rimanere irrisolto per sempre.

Eredità bretone

Eredità bretone“, scritto da Jean-Luc Bannalec e pubblicato da Neri Pozza, è ambientato a Concarneau, in Bretagna, e narra di una serie di omicidi che coinvolgono il commissario Dupin. La storia si svolge durante la vigilia di Pentecoste, in un’estate che promette di essere calda e soleggiata. Dupin desidera trascorrere del tempo con la sua compagna Claire, ma un’improvvisa telefonata interrompe i suoi piani. La signora Chaboseau, moglie di un noto cardiologo, lo informa della morte del marito, trovato nel cortile della loro casa dopo essere caduto dalla finestra della mansarda. La scena del crimine è inquietante, con schegge di vetro sparse ovunque. Dupin, che abita nelle vicinanze, si trova coinvolto in un’indagine che scuote la comunità locale, poiché Chabouseau apparteneva a una delle famiglie più influenti della zona. Gli interrogativi sulla morte del dottore si moltiplicano, e Dupin è determinato a scoprire la verità dietro questo crimine.

Il fazzoletto azzurro

Il fazzoletto azzurro“, pubblicato da Rusconi, segna il ritorno di Corrado Augias, che scrisse questo giallo negli anni ’80, ambientandolo all’inizio del XX secolo. La storia si svolge a Roma nell’aprile del 1915, un periodo carico di tensioni, poiché l’Italia si prepara a entrare nella Prima guerra mondiale. Giovanni Sperelli, un ex commissario di polizia, si trova coinvolto in un’indagine misteriosa riguardante la scomparsa di uno studente russo che viveva in una pensione della capitale. Questo caso, che in un’altra epoca sarebbe potuto passare inosservato, si rivela complesso e legato a un intrigo di spionaggio internazionale, proprio mentre il conflitto mondiale si profila all’orizzonte.

La torre segreta delle aquile

Marcello Simoni presenta “La torre segreta delle aquile“, un thriller storico pubblicato da Newton Compton, ambientato nel 1127 sulle coste della Sicilia nord-occidentale. La narrazione segue le vicende di due famiglie normanne, una cristiana e l’altra pagana, le cui strade si incrociano in un contesto di conflitti e tradimenti. L’incontro avviene sulla spiaggia del castello di Sagitta, dove il barone Galgano e sua figlia Altruda si trovano di fronte a tre fratelli appena sbarcati. Mentre le tensioni dinastiche e i giochi di potere si intensificano, Folco di Évreux si propone di sposare Altruda, ma il barone nasconde segreti inquietanti, il più temibile dei quali si cela nella torre più antica del suo castello.

Gli omicidi dei tarocchi

Barbara Baraldi torna con “Gli omicidi dei tarocchi“, un romanzo giallo pubblicato da Giunti. Ambientato a Trieste, la storia segue la commissaria Emma Bellini, che si trova ad affrontare un killer senza volto dopo che due delitti hanno scosso la città. Le vittime non sembrano avere legami, ma entrambi i crimini sono accompagnati da carte dei tarocchi. Emma, che ha un legame personale con il mazzo di carte, deve ritrovare sua sorella Maia, artista e appassionata di esoterismo, per comprendere il legame tra il mazzo e gli omicidi. Con un terzo cadavere sul tavolo, l’indagine si fa sempre più urgente e pericolosa.

L’estate delle spie

Tess Gerritsen presenta “L’estate delle spie“, un giallo edito da Longanesi. La protagonista, Maggie Bird, si era trasferita nel tranquillo villaggio di Purity, nel Maine, per godersi la pensione. Tuttavia, la scomparsa della figlia di una famiglia benestante e un cadavere rinvenuto in uno stagno mettono a repentaglio la serenità del luogo. Maggie, insieme a un gruppo di amici ex agenti della CIA, decide di indagare, scoprendo che gli eventi sono interconnessi e che segreti sepolti stanno per riemergere.

Con la massima discrezione

Arnaldur Indriðason ritorna con “Con la massima discrezione“, pubblicato da Guanda. La storia è ambientata a Reykjavík, dove una nevicata ha imbiancato la città. Un’anziana donna si presenta alla polizia con una Luger trovata tra gli effetti personali del marito defunto. L’arma risulta collegata a un delitto avvenuto nel 1955, ma non ci sono legami evidenti con il defunto. Il detective Konráð si ritrova a dover affrontare un passato oscuro e un intrigo che coinvolge vecchi criminali.

La gatta ci ha messo lo zampino

Sellerio ripropone “La gatta ci ha messo lo zampino“, un giallo di Dolores Hitchens. La storia segue le sorelle Murdock e la loro gatta, Samantha, mentre si ritrovano coinvolte in un mistero dopo aver ricevuto una lettera inquietante. La nipote di un’amica chiede aiuto a Rachel, la protagonista, dopo che un disegno inquietante è stato lasciato sotto la sua porta. Le sorelle si recano a Crestline, dove misteri e tensioni emergono, costringendo Rachel a utilizzare le sue abilità investigative per risolvere omicidi e segreti di famiglia.

Da Francesco a Leone

Da Francesco a Leone” è il saggio di padre Antonio Spadaro, pubblicato da EDB – Edizioni Dehoniane Bologna. Il teologo gesuita analizza il pontificato di Papa Leone in relazione a quello di Francesco, esplorando il legame tra i due pontefici attraverso il tema dell’inquietudine. Questo concetto, che ha radici agostiniane e ignaziane, viene utilizzato da Spadaro per riflettere sull’annuncio del Vangelo nel contesto contemporaneo, arricchendo il testo con contributi di Bergoglio e altre figure significative della Chiesa.

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