Il 22 agosto 2025, la Cina ha espresso una forte protesta nei confronti degli Stati Uniti a seguito di segnalazioni riguardanti il trattamento riservato a studenti cinesi in visita negli USA per motivi di studio. La portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha denunciato in una conferenza stampa, riportata dal Global Times, che gli studenti sono stati oggetto di un’applicazione della legge considerata discriminatoria e politicamente motivata.
Dettagli degli interrogatori
Secondo quanto dichiarato dalla portavoce, gli studenti sarebbero stati condotti in piccole stanze nere e sottoposti a lunghi interrogatori, talvolta superiori a 70 ore. Mao ha specificato che le domande poste durante questi interrogatori non erano correlate ai motivi del viaggio degli studenti. In aggiunta, ha riferito che in alcuni casi i visti sono stati annullati con il pretesto di un potenziale pericolo per la sicurezza nazionale, negando così l’ingresso agli studenti cinesi.
Mao ha affermato che tali pratiche hanno seriamente violato i diritti e gli interessi legittimi dei cittadini cinesi, disturbando gli scambi culturali e danneggiando l’atmosfera di cooperazione educativa tra i due paesi. La portavoce ha sottolineato che la Cina ha presentato immediatamente rimostranze formali agli Stati Uniti dopo ogni incidente di questo tipo, esprimendo insoddisfazione e richiedendo indagini approfondite.
Posizione della Cina
Mao ha ribadito l’impegno del governo cinese a proteggere i propri cittadini in viaggio negli Stati Uniti, affermando che “il Partito Comunista Cinese e il governo mettono sempre le persone al primo posto” e che non permetteranno che alcun cittadino cinese venga trattato ingiustamente. La Cina ha esortato gli Stati Uniti a prendere sul serio le preoccupazioni sollevate e a rispettare l’impegno del presidente americano di accogliere gli studenti cinesi.
In conclusione, Mao ha chiesto a Washington di porre fine agli interrogatori infondati, alle molestie e alle deportazioni, assicurando che la Cina continuerà a prendere misure ferme per proteggere i diritti e gli interessi legittimi dei suoi cittadini che viaggiano negli Stati Uniti.
Riferimenti e notizie correlate
In un contesto di tensioni tra Cina e Stati Uniti, il caso degli studenti cinesi ha attirato l’attenzione dei media internazionali. Altre notizie recenti includono la decisione di un giudice americano di ordinare la chiusura di Alligator Alcatraz, considerato dannoso per le paludi, e un episodio di sparatoria all’Università di Papa Leone XIV a Philadelphia, dove gli studenti sono stati costretti a barricarsi.