Eruzione dell’Etna: prosegue la colata lavica dalle tre bocche attive

Lorenzo Di Bari

Agosto 22, 2025

Il 22 agosto 2025, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, attraverso l’Osservatorio Etneo, ha fornito un aggiornamento riguardante l’attività vulcanica dell’Etna, evidenziando l’intensificazione dell’eruzione. L’analisi ha rivelato che l’attività effusiva continua a manifestarsi dalla bocca situata a circa 3200 metri sul livello del mare, sul versante meridionale del Cratere di Sud-Est, generando un flusso lavico che si muove verso sud-ovest. Inoltre, è stata segnalata un’attività effusiva anche dalla bocca a 3100 metri, che presenta un’alimentazione debole, con il fronte che ha raggiunto una quota di 3050 metri durante la mattinata. Un’altra bocca, posta a 2980 metri, ha visto il suo fronte avanzare fino a circa 2500 metri. Non si ferma nemmeno l’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est, caratterizzata da lanci di materiali piroclastici che superano il bordo del cratere.

Attività sismica e tremore vulcanico

Nel contesto sismico, l’analisi delle ultime 24 ore ha mostrato che l’ampiezza media del tremore vulcanico è rimasta su valori elevati, con fluttuazioni significative. L’epicentro delle sorgenti del tremore è stato localizzato nell’area del Cratere di Sud-Est, a una profondità di circa 3000 metri sopra il livello del mare. Queste informazioni indicano un’attività vulcanica sostenuta, che potrebbe avere implicazioni per la sicurezza della zona circostante e per le comunità residenti.

L’Osservatorio Etneo continua a monitorare attentamente la situazione, raccogliendo dati e informazioni per fornire aggiornamenti tempestivi. La comunità scientifica e le autorità locali rimangono vigili, considerando le possibili conseguenze di un’eruzione prolungata e l’impatto che potrebbe avere sull’ambiente e sulla popolazione.

Implicazioni per la popolazione locale

L’eruzione dell’Etna, uno dei vulcani più attivi al mondo, non solo attira l’attenzione dei turisti, ma solleva anche preoccupazioni per la sicurezza delle persone che vivono nelle vicinanze. Le autorità locali sono in costante comunicazione con gli esperti dell’Osservatorio per garantire che le misure di sicurezza siano adeguate e che la popolazione sia informata sui rischi potenziali.

Le scuole e le attività commerciali nelle aree circostanti potrebbero subire interruzioni a causa dell’attività vulcanica. Gli abitanti sono stati avvisati di seguire le indicazioni delle autorità e di rimanere aggiornati sulle ultime notizie riguardanti l’eruzione. La protezione civile è pronta a intervenire se necessario, monitorando costantemente la situazione per garantire la sicurezza di tutti.

L’Etna continua a essere un simbolo di bellezza naturale e potenza, ma anche un promemoria della forza della natura. Con il monitoraggio attivo e la preparazione adeguata, le autorità sperano di gestire al meglio questa fase di attività vulcanica.

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