La band di Sacramento, i Deftones, ha pubblicato il loro nuovo album intitolato Private Music, un lavoro che segna il decimo capitolo della loro carriera. Con undici tracce, il disco si presenta come un equilibrio tra aggressività e sensibilità , riflettendo le fasi più ispirate della band. Uscito il 22 agosto 2025 per Reprise/Warner Records, Private Music è stato prodotto da Nick Raskulinecz, già collaboratore nei lavori precedenti Diamond Eyes e Koi No Yokan, e rappresenta una rinascita per il gruppo.
Un ritorno atteso
Dopo cinque anni dall’uscita di Ohms, il nuovo album dei Deftones è uno dei ritorni più attesi del 2025. La band ha presentato Private Music attraverso un evento in livestream, segnando un momento significativo nella loro carriera. Questo nuovo lavoro non è soltanto un ritorno alle origini, ma un passo avanti che consolida la loro posizione come maestri nel bilanciare bellezza e ferocia. La chimica ritrovata con Raskulinecz ha permesso ai Deftones di creare un disco che guarda al futuro senza dimenticare il passato.
Un viaggio sonoro
L’album si apre con My Mind Is A Mountain, che subito stabilisce il tono aggressivo e coinvolgente del progetto. La potenza di Locked Club e l’atmosfera new wave di Ecdysis dimostrano la versatilità della band, che riesce a mescolare elementi diversi senza compromettere la propria identità . Le chitarre ipnotiche di Infinite Source e il ritmo incalzante di Souvenir contribuiscono a creare un’esperienza sonora unica, capace di alternare momenti di introspezione a esplosioni di energia.
Un aspetto distintivo di Private Music è la sua vena malinconica, evidente in brani come I Think About You All The Time, che si distingue per la sua sensualità . La traccia Cut Hands riporta alla mente la ruvidità dei primi lavori della band, mentre Metal Dream riassume l’essenza del disco, caratterizzato da contrasti tra brutalità e poesia. L’abilità di Raskulinecz nel valorizzare ogni dettaglio si riflette nelle melodie leggere e nei riff incisivi, creando un equilibrio perfetto tra le urla di Chino Moreno e le chitarre di Stephen Carpenter.
Un manifesto musicale
Il brano Milk of The Madonna, scelto come secondo singolo, rappresenta il culmine emotivo dell’album, incarnando l’equilibrio tra intensità e raffinatezza melodica tipico dei Deftones. Il titolo stesso di Private Music suggerisce un manifesto di intimità , invitando gli ascoltatori a vivere la musica in prima persona. Per promuovere questo approccio, la band ha organizzato una serie di listening session in diverse città del mondo, creando un’atmosfera immersiva per il pubblico.
L’album si distingue per la sua ampiezza e profondità , con brani che esplorano territori sonori diversi, sostenuti da una freschezza creativa sorprendente. I Deftones hanno saputo mantenere la loro identità originale, pur mostrando una continua evoluzione. Negli ultimi anni, grazie alla viralità di brani come Sextape su TikTok, la band ha raggiunto un pubblico nuovo e variegato, riportandoli al centro della scena musicale. I concerti estivi hanno ulteriormente confermato questa rinascita, con Moreno che ha offerto performance intense e memorabili, dimostrando che Private Music non è solo un ritorno in studio, ma una testimonianza della vitalità e della rilevanza continua della band.