Ucraina-Russia: Trump esprime riserve sul trilaterale con Putin e Zelensky

Marianna Ritini

Agosto 21, 2025

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha deciso di non intervenire direttamente nella pianificazione di un incontro tra i leader di Russia e Ucraina, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. Questa decisione è stata comunicata da funzionari dell’amministrazione statunitense, i quali hanno rivelato che Trump intende lasciare l’iniziativa ai due Paesi coinvolti nel conflitto. Secondo quanto riportato dal Guardian, il presidente considera un faccia a faccia tra i due leader come un passo fondamentale nel processo di pace.

La posizione di Trump sul conflitto

Il 21 agosto 2025, alle 15:40, è emerso che Trump, durante la sua campagna elettorale, aveva promesso di risolvere il conflitto tra Russia e Ucraina in tempi rapidi, affermando che avrebbe potuto farlo “in 24 ore”. Tuttavia, ora sembra che il presidente voglia attendere un primo incontro diretto tra Putin e Zelensky prima di convocare un vertice trilaterale che coinvolga anche gli Stati Uniti. Questa scelta riflette un approccio più cauto e strategico, in cui Trump desidera osservare l’evoluzione della situazione prima di prendere ulteriori decisioni.

In un’intervista radiofonica trasmessa dalla WABC, Trump ha dichiarato di preferire che i due leader si incontrino inizialmente senza la sua presenza, affermando: “Voglio solo vedere cosa succede”. Questa posizione suggerisce un tentativo di dare spazio ai leader russi e ucraini per avviare un dialogo diretto, che potrebbe facilitare la ricerca di una soluzione pacifica al conflitto.

Le incertezze sul faccia a faccia tra Putin e Zelensky

Nonostante l’intenzione di Trump di lasciare l’incontro ai due leader, l’effettiva realizzazione di questo faccia a faccia resta incerta. Le tensioni tra Russia e Ucraina continuano a persistere e le dinamiche geopolitiche rendono difficile prevedere come si evolverà la situazione. La Casa Bianca, pur rimanendo in attesa, è consapevole dell’importanza di un dialogo diretto tra le parti coinvolte.

Il coinvolgimento degli Stati Uniti nel processo di pace potrebbe quindi avvenire solo dopo che Putin e Zelensky si saranno incontrati e avranno avuto modo di discutere le loro posizioni. Questo approccio potrebbe rivelarsi cruciale per stabilire un clima di fiducia e per facilitare ulteriori negoziati, sebbene le strade verso una risoluzione duratura siano ancora lunghe e complesse.

Il contesto attuale impone agli attori internazionali di monitorare con attenzione gli sviluppi futuri, poiché ogni passo falso potrebbe compromettere ulteriormente la stabilità della regione. La comunità internazionale resta in attesa di segnali positivi che possano indicare un allentamento delle tensioni e un possibile avvio di un processo di pace concreto.

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