Un uomo, il cui corpo è stato rinvenuto senza vita il pomeriggio del 3 maggio 2025, si trovava sul tetto di un’autorimessa situata all’interno di un’area condominiale in via Giovanni Cadolini, nel quartiere Monteverde Vecchio di Roma. A dare l’allerta è stato un residente di un palazzo adiacente, il quale, affacciandosi, ha notato il cadavere che presentava lesioni compatibili con una caduta dall’alto e segni evidenti di decomposizione.
Indagini e ipotesi sulla morte
Le prime indagini condotte dagli inquirenti hanno escluso la possibilità di un suicidio. Al contrario, si sta ipotizzando che l’uomo possa essere caduto mentre tentava di arrampicarsi su qualche struttura. Le forze dell’ordine, in particolare i carabinieri, stanno svolgendo accertamenti per chiarire le circostanze della morte. Le risposte definitive sulle cause del decesso sono attese dall’autopsia disposta dalla procura di Roma, la quale si svolgerà nei prossimi giorni.
Reazioni dei residenti e sviluppo delle indagini
Il ritrovamento del corpo ha suscitato grande interesse e preoccupazione tra i residenti della zona, che si chiedono come sia potuto accadere un evento simile in un’area abitata. Le indagini proseguono a ritmo serrato, con l’obiettivo di fare luce su questa tragica vicenda e fornire chiarezza sulla dinamica che ha portato alla morte dell’uomo.